In quota per la manutenzione della Croce dell'Olmo ma precipita e muore
È l'alpino Enrico Codazzi di Villapinta l'uomo fatalmente precipitato nel burrone nella zona dell'Alpe Scermendone giovedì 2 giugno
Stava effettuando un intervento di manutenzione alla Croce dell’Olmo, a circa 2300 metri di quota, quando, probabilmente per una disattenzione, si è sporto troppo verso il burrone, precipitando per circa cento metri nel vuoto. È morto così l'elettricista in pensione Enrico Codazzi, 64 anni di Villapinta (Buglio in Monte), attorno al mezzogiorno di giovedì 2 giugno, nella zona dell'Alpe Scermendone. Era salito in vetta, insieme ad alcuni amici degli Alpini, per apportare alcune modifiche all'impianto di illuminazione e non, come inizialmente ipotizzato, per compiere un'escursione.

Enrico Codazzi
Dopo averlo visto cadere nel dirupo i compagni che erano con lui hanno immediatamente chiamato i soccorsi. In breve tempo l'elicottero Areu di Como è giunto sul luogo della tragedia. Il medico a bordo, una volta raggiunto il malcapitato, non ha potuto fare altro che constatarne la morte. Sotto choc gli Alpini che hanno assistito inermi alla scena. Già nel pomeriggio la salma di Enrico Codazzi è stata ricomposta e trasferita all'obitorio dell'ospedale di Sondrio a disposizione dell'autorità competente, in attesa del nulla osta per la sepoltura.