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Cronaca

Donna scomparsa in Valle Camonica: indagato anche il fidanzato di una figlia

Due delle tre figlie di Laura Ziliani indagate per omicidio: il mistero del cellulare e delle telecamere

Hanno 19 e 27 anni le due figlie di Laura Ziliani, scomparsa dall'8 maggio scorso, ora indagate in stato di libertà: il fascicolo è stato aperto dalla pm Caty Bressanelli e su questo fronte stanno indagando i carabinieri di Breno. A far scattare gli approfondimenti alcune incongruenze nei racconti delle figlie, ma anche il ritrovamento del telefono cellulare della donna – in un anfratto in cantina: difficile, sostengono gli inquirenti, che l'abbia messo lì volontariamente – e la misteriosa scomparsa del suo orologio, che era attrezzato con il Gps. Per la cronaca, l'abitazione è stata posta sotto sequestro.

La notizia delle ultime ore è I'iscrizione nel registro degli indagati anche dell fidanzato della figlia maggiore: per tutti e tre l'ipotesi di reato è di concorso di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Non si esclude nemmeno il coinvolgimento di altre persone. 

A seguito della notizia, sia l'avvocato delle due giovani sia quello del fidanzato hanno preferito non rilasciare dichiarazioni da parte dei loro assistiti. Il ragazzo ora indagato, non ancora 30enne, è residente a Lecco ma si è spostato a Temù per stare vicino alla compagna nei lunghi giorni delle ricerche. È stato interrogato più volte dai carabinieri, sotto la direzione del pubblico ministero Caty Bressanelli.

L'analisi dei video delle telecamere

La donna, 55 anni, si era trasferita in città (a Urago Mella) dopo la morte del marito, nel 2012, per un incidente in montagna. Ex agente di Polizia Locale proprio a Temù, poi dipendente del Comune di Roncadelle: non aveva mai abbandonato la sua amata Valcamonica, e spesso nel fine settimana raggiungeva la sua casa di montagna. Era un'escursionista esperta. A detta delle due figlie indagate (ce n'è anche una terza, ma estranea alla vicenda) la madre si sarebbe allontanata seguendo un percorso, non confermato invece dall'analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Il mistero continua.

La misteriosa scomparsa

Laura Ziliani era uscita dalla sua casa di Temù la mattina dell'8 maggio: aveva appuntamento con un'amica e poi anche con le figlie, ma non si è più fatta vedere. Lo stesso giorno erano state attivate le ricerche, proseguite per una decina di giorni senza sosta, poi interrotte e ancora riprese quando il 23 maggio venne ritrovata una scarpa della donna scomparsa, vicino a un torrente.

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