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Cronaca Villa di Tirano

Individuati gli ultrà violenti: tre Daspo per i tifosi del Como

Rissa tra ultras di Como e Sampdoria a Villa di Tirano: dopo le indagini della Digos identificati e denunciati i primi tre responsabili

I primi tre responsabili della rissa tra ultras del Como e della Sampdoria, avvenuta lo scorso 16 luglio a Villa di Tirano, sono stati identificati e denunciati dalla polizia. I tre uomini, appartenenti alla frangia estrema della tifoseria del Como Calcio, sono stati raggiunti nelle scorse ore da provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) per un periodo di 2, 6 e 7 anni.

Per due di loro è stato anche disposto l'obbligo di firma. A predisporre le misure, dopo le indagini condotte dalla Digos, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Sondrio. La rissa, che aveva coinvolto circa 30 persone, era scoppiata davanti ad un ristorante lungo la strada statale 38, davanti a decine di persone ignare di quanto stesse succedendo, sorprese da un'improvvisa scena da far west all'ora di cena.

Un brutto episodio che ha portato le forze dell'ordine ad attuare straordinari servizi di ordine pubblico e di pattugliamento lungo la SS 38 in occasione delle concomitanti amichevoli Sampdoria-Pro Patria e Como-Torres, disputatesi lo scorso 23 luglio a Livigno e Bormio. Misure efficaci, pensate per scongiurare altri episodi di violenza, che hanno coinvolto tutte le forze di polizia sotto il coordinamento del questore, Carlo Mazza, e che hanno garantito il pacifico svolgimento delle partite.

La Digos e la Polizia Anticrimine di Sondrio stanno ancora procedendo all’identificazione ed alla successiva denuncia e diffida di tutti i soggetti coinvolti nell’episodio di Villa di Tirano che, come ricordano dalla questura, "non ha nulla a che vedere con lo sport".

Il video degli scontri

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