Due casi di coronavirus nei Grigioni, sono due bambini italiani in vacanza in Engadina
Sono in quarantena insieme ad altre 4 familiari
Sono due bambini italiani in vacanza in Engadina Alta i primi contagiati dal coronavirus nei Grigioni. Ad affermarlo in conferenza stampa, nel pomeriggio di giovedì 27 febbraio 2020, il consigliere di Stato dei Grigioni, Peter Peyer.
Insieme ai bambini (ricoverati in osservazione in ospedale) altre quattro persone, entrate in contatto con i minori contagiati, presumibilmente i familiari, sono in quarantena.
Tutti negativi, invece, i dieci casi sospetti nei Grigioni controllati. Si attendono i risultati di altri 20 tamponi.
Sospensione delle manifestazioni
Per evitare il contagio da coronavirus le autorità grigionesi hanno deciso di sospendere fino all’8 marzo le manifestazioni pubbliche con carattere sovraregionale. Coinvolte nelle misure cautelative le regioni più vicine alla Valtellina, la Val poschiavo, la Val Bregaglia, Mesolcina, Bernina, Maloja, Engadina Bassa/Valle Monastero.
Colpisce la soppressione della celebre Maratona engadinese di sci di fondo, dove erano attesi 17mila partecipanti.