Faedo Valtellino: cinghiale troppo vicino a case e bambini, verrà abbattuto
Immortalato dalle fototrappole un grosso esemplare maschio che tutte le sere raggiunge l'abitato di Martini
Sta creando non poco scompiglio un cinghiale che, notte tempo, dalla Val Venina discende il sentiero fino all’abitato di Martini, all’interno del territorio comunale di Faedo Valtellino, per cibarsi. Sono alcune settimane, infatti, che nei pressi della frazione orobica, a pochi metri dalle abitazioni, vengono segnalate tracce dell’ungulato. Una presenza oramai divenuta abituale che, sfruttando il buio della sera, ha recato non pochi danni a prati, orti e vigne.
Danni che, anche alla luce di una cospicua presenza di bambini, specie in queste settimane estive, hanno spinto gli abitanti di Martini a rivolgersi al Comune e agli esperti della Provincia in materia di caccia e pesca. Dalla segnalazione al sopralluogo il passo è stato breve.
Grazie all’installazione di una fototrappola è stato possibile immortalare il grosso animale, probabilmente un maschio, durante le sue scorribande notturne in prossimità delle case.
L’orario della prima scorribanda documentata, registrata dalla macchina fotografica alle ore 21.24, quando ancora i bambini stavano giocando nella contrada, hanno spinto la Polizia provinciale a considerare la possibilità di abbattere il cinghiale.
Nelle prossime ore 3 cacciatori, abilitati all’abbattimento controllato, ed incaricati dalla Provincia, si apposteranno a Martini per fermare per sempre l’animale.