Domani l'autopsia del piccolo Diego
Il corpo del bambino di Semogo morto dopo essersi scontrato contro un albero con un bob insieme al fratellino Simone si trova ancora presso l'ospedale di Bergamo
Si svolgerà lungo la giornata di giovedì 9 gennaio 2020, presso l'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, la ricognizione cadaverica sul corpo del piccolo Diego Lanfranchi, morto a nemmeno 4 anni di vita dopo essersi schiantato contro un albero con un bob insieme al fratellino Simone di 18 mesi.
Un tragico incidente, avvenuto non lontano dalla baita di famiglia in Val Viola, in località Alp Tumiera, all'interno del territorio comunale di Valdidentro.
Una passaggio obbligatorio, quello dell'autopsia, utile a decretare con certezza le cause della morte oltre che per dare il nulla osta alla sepoltura del fanciullo di Semogo.
Le reazioni
Sotto choc l'intera comunità semoghina, stretta attorno alla famiglia Lanfranchi in queste giornate di sofferenza.
Forte lo sdegno per le tante "superficiali" parole spese su diversi portali di informazioni locali e nazionali contro i genitori del bambino rei, secondo la maggior parte dell'opinione pubblica, di non aver vigilato a sufficienza sui figli mentre si trovavano a giocare sulla neve.
Intanto il padre del piccolo Diego, Patrick Lanfranchi, ha nominato l'avvocato Ezio Trabucchi come legale della famiglia in questa triste vicenda. La Procura di Sondrio ha aperto un’inchiesta per fare chiarezza sull’accaduto.
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