Spacciavano droga nel rudere dentro il bosco, altri 4 arresti
Ennesima operazione antispaccio dei carabinieri nei boschi della Bassa Valtellina
Altri quattro arresti per spaccio di droga nei boschi della Bassa Valtellina. All’alba di ieri, venerdì 25 novembre, i carabinieri della stazione di Traona, insieme al nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Chiavenna, dopo essersi appostati in una zona boschiva della località Cevo del comune di Civo durante tutta la notte, hanno fatto irruzione in un edificio abbandonato, posto in zona impervia, dove in passato si ricoveravano gli animali.
All'interno de rudere i militari hanno trovato quattro giovani di origini marocchina, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, irregolari sul territorio nazionale, ancora appisolati e avvolti nei sacchi a pelo. A seguito dell’immediata perquisizione, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro circa 112 grammi di hashish, 18 grammi di cocaina e 3,5 grammi di eroina, già suddivisi in confezioni pronte per la vendita. Tra le cose sono stati trovati di 5.200 euro in contanti, due coltelli con punta acuminata, oltre ad alcuni telefoni cellulari e a due bilancini di precisione.
I quattro stranieri sono stati pertanto dichiarati in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e sono stati portati presso la casa circondariale di Sondrio in attesa dell’udienza di convalida. Ad uno di essi è stato inoltre contestato il reato di evasione dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto nel comune di Melegnano (Milano).