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Cronaca Ardenno

Ardenno, i migranti ospitati saranno impiegati in opere di manutenzione pubblica

Patto siglato tra Comune e la Cooperativa 'Altra Via' che gestisce la struttura di accoglienza

È stato sottoscritto il 19 luglio il Protocollo d’Intesa per la Gestione delle Attività di Volontariato svolte dai Migranti Ospitati in Strutture nel Comune di Ardenno.

Il documento - siglato dal Sindaco del Comune di Ardenno e dai rappresentanti della Cooperativa Altra Via che gestisce la struttura di accoglienza che ha sede ad Ardenno presso l’Istituto San Lorenzo ed ospita circa 15 richiedenti asilo – parte dall’obiettivo di favorire un percorso di orientamento lavorativo e al contempo di promuovere l’accettazione da parte della popolazione della presenza dei migranti ed il loro inserimento sociale, attraverso lo svolgimento di attività lavorative volontarie e gratuite a favore della collettività.

Migranti e personale dell'ente impegnati in opere di manutenzione

Le attività svolte dai migranti, in affiancamento al personale dell’ente, consisteranno in opere di manutenzione varia, pulizia strade, tenuta del verde pubblico. Tali attività verranno svolte in regime di ordinarietà, assicurando una collaborazione costante nel tempo e pianificata, non limitata a singoli interventi spot.

Al momento attuale i migranti sottoscrittori del patto sono sei e saranno divisi in due squadre coordinate dai due operai comunali e dall’ufficio tecnico. La loro collaborazione si articolerà, in questa prima fase, su una presenza di tre mezze giornate lavorative a settimana, che potrà essere adeguata alle effettive necessità del Comune.

Il Sindaco, Laura Bonat, ha manifestato la sua piena soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo a lungo ricercato, ma che si era rivelato irraggiungibile con il soggetto che ha gestito in precedenza la presenza dei migranti sul territorio di Ardenno.

Altra Via si è attivata prontamente per promuovere la partecipazione dei migranti e la sottoscrizione da parte loro del “Patto di Volontariato” con cui manifestano la loro disponibilità a lavorare gratuitamente per il territorio che li ospita e a ricercare attraverso il lavoro una concreta integrazione sociale.  

Con la firma del protocollo si realizza finalmente un intento manifestato dall’Amministrazione già nella presentazione delle linee programmatiche. È un punto di arrivo – ma anche di partenza – importante, sia da un punto di vista utilitaristico, in quanto il lavoro di queste persone potrà essere davvero prezioso per il territorio, in un momento di grande necessità, sia per i suoi contenuti sociali e solidaristici, che consentiranno ai migranti di intraprendere un vero percorso di inserimento nel nostro tessuto sociale.

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