Nebbia sul Pizzo Coca, alpinista soccorso dal cielo
L'intervento del soccorso alpino e dei vigili del fuoco per prestare soccorso ad un giovane di 32 anni in difficoltà
Si è concluso nella tarda serata di domenica 18 giugno, poco prima della mezzanotte, un intervento del soccorso alpino partito nel tardo pomeriggio per il recupero di un alpinista di 32 anni bloccato sul Pizzo Coca, tra la Valtellina e la Val Seriana. Il giovane era in fase di discesa dalla cima più alta delle Orobie quando è sopraggiunta la nebbia, che ha reso tutto più complicato.
In un primo tempo ha cercato di scendere in autonomia ma ha perso la traccia e si è ritrovato in un posto assai impervio, a una quota di 2790 metri; allora ha chiesto aiuto. I tecnici bergamaschi della VI Delegazione Orobica del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico sono stati attivati poco prima delle 18:30. Sul posto anche i vigili del fuoco, che hanno fatto intervenire il loro elicottero, partito da Bologna. L’alpinista ha fornito le coordinate, confermate anche dalla verifica effettuata con l’app Arogis del Soccorso alpino.
Il primo sorvolo però non ha consentito di individuarlo e allora è stato deciso, in accordo con la centrale, di trasportare le squadre in quota fino a dove era possibile, sbarcandole al laghetto di Coca. Nel frattempo si è aperta una finestra che ha consentito all’elicottero dei Vvf di recuperare il giovane, portato a valle illeso. L’elisoccorso di Sondrio di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza ha infine recuperato i soccorritori e l’attrezzatura. L’intervento si è concluso alle 23:48, con il rientro delle squadre.