La Valtellina è degenerata in una rumorosa valle di transito
Riceviamo e pubblichiamo la riflessione di uno dei nostri lettori, Mauro Di Nardo di Colorina:
Per il bene della popolazione, le strade della Valtellina dovrebbero essere rese più veloci, perché è così che arrivano sempre più turisti che creano posti di lavoro. Addirittura tutti i passaggi a livello dovrebbero essere rimossi a questo scopo, e il traffico notturno dei camion dovrebbe alleggerire le strade durante il giorno, anche per lasciare più spazio nei mesi più caldi a orde di motociclisti irrispettosi del codice stradale. Ma c'è un'insidia: l'eccesso di rumore che ne deriva distrugge la salute, i posti di lavoro e il valore degli immobili in Valtellina.
Chi vuole vivere o trascorrere le proprie vacanze in un'area colpita da un rumore eccessivo? Nessuno, e si perdono posti di lavoro non solo nell'edilizia e nella ristorazione, ma anche nell'agricoltura, che deve cedere terreni per le nuove strade. In definitiva, solo pochi imprenditori edili e operatori turistici, nonché autotrasportatori, ne trarranno profitto, a spese della maggioranza della popolazione e della sua salute. E questo è ciò che le autorità chiamano interesse pubblico.