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Il "Sentiero dei borghi", tre percorsi tra le bellezze e i segreti della Val Masino

L'anello, di 22 chilometri, porta turisti e visitatori alla scoperta delle frazioni e dei luoghi più suggestivi

Dal recupero alla valorizzazione fino alla promozione: in poco più di un anno l'amministrazione comunale ha lanciato e realizzato un progetto di grande rilevanza, il primo in assoluto per la Val Masino, denominato "Sentiero dei borghi", che qualifica e amplia l'offerta turistica della valle.

I percorsi

Al servizio dei visitatori ma anche dei residenti un anello di 22 chilometri che collega le principali frazioni rivelando suggestivi nuclei abitativi che mantengono il fascino di un tempo. Gli antichi sentieri che gli abitanti della valle utilizzavano per raggiungere le diverse località sono stati sistemati e ripuliti per essere proposti quali itinerari turistici. Percorsi facili e adatti a tutti, adeguatamente segnalati, geolocalizzati, presentati in una pratica cartina corredata di informazioni sui punti di interesse. Il "Sentiero dei borghi" si compone di tre percorsi principali: San Martino-Bagni di Masino-San Martino, di 11,4 chilometri; San Martino-Filorera, di 3,2 chilometri; Filorera-Cataeggio-Cornolo-Cataeggio-Filorera, di 7,3 chilometri. 

La soddisfazione

Una grande soddisfazione per l'Amministrazione comunale, e in particolare per il consigliere Giorgio Iobizzi che ha coordinato il progetto, condivisa con tutte le persone che hanno collaborato: Michele Bottani e Gianluca Merga, che hanno messo a disposizione del progetto competenze ed esperienza, i volontari delle associazioni locali che si occupano della manutenzione dei sentieri, gli Alpini, la Protezione civile, la Pro Loco, il Csi, Valmasino Climbing, Oratorio di Cataeggio, Parrocchia di San Gaetano. Si deve al fondamentale contributo delle associazioni il pieno successo dell'iniziativa "Adotta un sentiero", lanciata l'anno scorso, preludio al recupero dei sentieri e alla loro valorizzazione. 

"Li ringraziamo - sottolinea il consigliere Iobizzi - per aver garantito il loro impegno, per aver lavorato con passione e soprattutto per aver creduto con noi in questo progetto. Senza di loro non avremmo potuto raggiungere l'obiettivo che ci eravamo posti di proteggere e prenderci cura di un tesoro fragile, un patrimonio storico culturale dal valore inestimabile. Con i volontari e con Bottani e Merga riteniamo di aver realizzato un'importante iniziativa che va nella direzione di potenziare la rete sentieristica e di rendere fruibili nuovi itinerari per scoprire la Val Masino a piedi".

"La soddisfazione più grande - aggiunge Bottani, che ha coordinato il lavoro dei volontari - è vedere quanto sono frequentati i sentieri. La Val Masino è piena di percorsi utilizzati un tempo dagli abitanti e abbandonati: speriamo di scoprirne altri per renderli nuovamente percorribili". Grazie alla collaborazione con la Comunità Montana Valtellina di Morbegno, con la responsabile del Servizio agricoltura Giulia Rapella e Loredana Fornè, il "Sentiero dei borghi" verrà inserito nel catasto sentieri della  cartografia regionale e sul portale della sentieristica provinciale "Valtellina outdoor". La cartina del "Sentiero dei borghi" è disponibile presso l'Info Point.

Pronti a migliorarsi ancora

Nel frattempo il lavoro prosegue, perché la manutenzione dei sentieri continuerà ad essere garantita e perché sono già allo studio ulteriori miglioramenti: cartelli che indicano le associazioni che li hanno adottati, un "qr code" per scaricare i tracciati dei sentieri sul proprio smartphone, segnaletica direzionale a completamento di quella già presente. Ma il progetto più ambizioso riguarda il recupero di altri antichi sentieri: il risultato ottenuto e l'apprezzamento di residenti e turisti ha convinto l'Amministrazione comunale ad allargare l'iniziativa.

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