rotate-mobile
tangenziale di sondrio / Montagna in Valtellina

Cavalcavia Trippi, "Bene i suggerimenti ma la rotonda di via Europa non sarà un tappo"

La posizione di Massimo Sertori dopo le critiche al progetto pensato da Anas per superare con la tangenziale di Sondrio il passaggio a livello di Montagna. Chiamato in causa anche il segretario Dem Iannotti: "Anche lui voleva la rotonda"

Vanno bene i suggerimenti che migliorano il progetto, purchè siano sensati ed in linea con i tempi e le risorse. È questa, in soldoni, la posizione di Massimo Sertori, assessore regionale alla Montagna, a proposito del futuro nuovo svincolo della tangenziale di Sondrio, in località Trippi, all'interno del territorio comunale di Montagna in Valtellina.

"Tutti i progetti sono perfettibili e ci mancherebbe altro. Dal mio punto di vista, tutto ciò che va verso un miglioramento deve essere recepito. Sono stato io ad evidenziare la necessità di fare un incontro con tutti gli stakeholder, con tutte le persone interessate. Quindi a mio avviso il confronto va benissimo", ha dichiarato a proposito delle criticità emerse nel corso della presentazione ufficiale lo scorso 23 novembre presso palazzo Pretorio.

"Ho visto che ci sono persone non d'accordo con il progetto presentato, che propongono delle soluzioni tecniche un po’ campate per aria. Credo che si debba rientrare in un contesto di serietà. Chiediamo poi ai cittadini cosa pensano, ora che è stato messo a norma il passaggio a livello ed obbliga ad aspettare per tanto, se preferiscono un cavalcavia che bypassa la ferrovia o stare fermi in coda", prosegue il leghista con un certo sarcasmo.

La questione è complicata e, oramai, mancano soltanto tre anni all'appuntamento olimpico. "Bisogna mettere insieme tante cose. Sono d’accordo con i suggerimenti che vanno verso dei miglioramenti però ci sono tempi e risorse da rispettare. Ovviamente, anche da un punto di vista tecnico, le proposte devo essere accettabili perché sennò, se ognuno di noi parte con le proprie fantasie, non se ne arriva ad una. Io tendenzialmente cerco di essere pragmatico, mi vanno bene le cose che si possono fare, quelle inventate per far polemiche no".

La rotonda di via Europa

Se da una parte le grandi perplessità riguardano il cavalcavia ipotizzato da Anas per evitare che la tangenziale si intersechi ancora sui binari della Tirano-Milano, dall'altra in molti hanno evidenziato le possibili problematiche derivanti la costruzione di uno svincolo rotatorio all'altezza dell'area artigianale ad est del capoluogo. Tra le voci più perplesse quelle di ACI (Automobile Club d'Italia) e FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani), compagini rappresentate rispettivamente dai loro presidenti, Andrea Mariani e Matteo Lorenzo De Campo. Di diversa visione, invece, il politico pontasco: "Con la nuova rotonda di via Europa non credo si creerà un nuovo tappo perché già ora, in quel punto della tangenziale, transitando verso Tirano, si arriva in decelerazione".

La questione è anche politica. "Il problema della rotonda di via Europa non è un problema di adesso, è un problema che sentivo già quando ero presidente della Provincia. In particolare mi ricordo che il consigliere Michele Iannotti, allora vicesindaco di Sondrio, più volte mi ha sollecitato di fare la rotonda perché, salendo verso Tirano da Morbegno, non c'era la possibilità di uscire verso l'area industriale. Mi ricordo bene quell'istanza. Adesso, siccome andiamo a fare un cavalcavia per risolvere un problema quale è il passaggio a livello del Trippi, vedo proposte fantasiose un po’ dappertutto, anche da parte di quella politica che mi ha sempre invitato a fare quella rotonda", ha detto Sertori chiamando in causa l'attuale segretario provinciale del Partito Democratico.

"Risolviamo i problemi ai cittadini"

I tempi stringono e le opere per l'esponente della Giunta Fontana sono da fare. "Io non sono legato a un progetto in particolare. Sono legato al fatto che si trovino soluzioni che rendano più sicura e scorrevole l'arteria della 38, poi su tutto il resto per me si può discutere. Il progetto lo sta facendo Anas e della realizzazione se ne occupa Luigi Sant'Andrea, che è il commissario. Ripeto, non sono legato alla rotonda, si discuta di quello che si vuole però poi si decida. Se continuiamo a discutere, e a dire di no su tutto, non risolviamo i problemi dei cittadini".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cavalcavia Trippi, "Bene i suggerimenti ma la rotonda di via Europa non sarà un tappo"

SondrioToday è in caricamento