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Sabato, 20 Aprile 2024
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Sondrio, inaugurate le nuove aule del Polo di formazione di Medicina generale

Progetto voluto da Ats della Montagna e partito nel 2019, vedrà ora le sue lezioni ospitate all'istituto Pio XII. Oggi al via anche il nuovo anno accademico

Inizio dell'anno accademico con sorpresa oggi per gli studenti del Polo di formazione di Medicina generale: sia a Sondrio sia a Breno, in Valle Camonica, sono state inaugurate, infatti, le nuove aule che ospiteranno le lezioni e gli altri momenti formativi.

A Sondrio

La sede scelta nel capoluogo valtellinese per accogliere il progetto fortemente voluto da Ats della Montagna, è l'istituto Pio XII: le aule sono state reperite direttamente da Ats mediante locazione, i cui costi verranno però coperti dall'amministrazione provinciale e da Bim dell'Adda. Non è dunque un caso che alla cerimonia d'inaugurazione di oggi abbia partecipato il presidente della Provincia Elio Moretti, che ha portato i saluti di Alan Vaninetti, presidente del Bim. Presenti anche il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini, il Questore Angelo Giuseppe Re, il direttore generale di Asst Valtellina e Alto Lario Tommaso Saporito e il presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Sondrio Alessandro Innocenti.

Negli scorsi anni accademici le lezioni del Polo di formazione di Medicina generale sono state ospitate nei locali di Ats della Montagna, mentre i tirocini pratici si terranno sempre negli ospedali delle Asst di riferimento.

Risorsa importante

“Il Polo di Formazione rappresenta un’importante risorsa per il territorio della montagna - spiega il DG di ATS della Montagna Raffaello Stradoni - che, come è noto e forse più di altri territori, soffre di un’ormai cronica carenza di medici. Grazie ai corsi di specializzazione è possibile pensare che qualche professionista decida di stabilirsi nelle nostre bellissime valli andando dunque a contribuire a quel ricambio generazionale sempre più necessario. Ringrazio la dott.ssa Cecconami che mi ha preceduto e che ha voluto fortemente questa iniziativa. Un particolare plauso agli Enti Locali che hanno sostenuto l’ATS in questo progetto, a Regione Lombardia e Polis-Lombardia per la costante collaborazione e alle ASST del territorio per il fondamentale apporto. Un augurio a tutti gli specializzandi che saranno in prima linea e che, a mio avviso, hanno scelto uno dei lavori più belli”.

Il corso

Il corso di formazione per i medici di Medicina generale è partito, a Sondrio e a Breno, in Valle Camonica, nel 2019: da allora, per ogni triennio, il corso ha visto l’iscrizione di circa 19 specializzandi. Fondamentale è stata la collaborazione delle due ASST così come dei Medici di Medicina Generale del territorio. Presso gli ospedali di Valtellina e Valchiavenna, presso quelli della Valcamonica e presso gli studi dei Medici di Medicina Generale, infatti, i corsisti seguono un intenso percorso di studi e di formazione pratica.

Dal 2020 inoltre i corsisti possono essere incaricati da ATS per avviare l’attività di Medico di medicina generale fino ad un massimo di 650 pazienti (i medici specializzati possono arrivare fino a 1500) e questo aiuto è stato prezioso per arginare la forte carenza di medici che ha comportato e comporta, in alcune situazioni, scoperture di interi comuni. Negli anni prossimi la situazione è destinata ad aggravarsi visto che, dai dati in possesso di ATS, il 65% dei medici di medicina generale oggi in servizio ha un’età superiore ai 55 anni e l’accesso alle facoltà di medicina e alle scuole di specializzazione non è ancora in grado di garantire giovani laureati in grado di consentire il ricambio generazionale. 

Il nuovo anno accademico

Oltre alla nuova sede di Sondrio, oggi è stata inaugurata anche quella di Breno al Palazzo Uffici in piazza Alpini con le aule concesse in uso gratuito dall'amministrazione comunale, ed è stato dato il via al nuovo anno accademico del corso di formazione per i medici di medicina generale.

Con l’avvio dell’attuale anno accademico si avvia il terzo anno che completa il triennio e attualmente gli iscritti sono: sette tirocinanti al primo anno (3 Valtellina e 4 Valcamonica); 19 tirocinanti al 2° anno (13 Valtellina e 6 Valcamonica); 19 tirocinanti al 3° anno (10 Valtellina e 9 Valcamonica) Per il triennio 2020-2023 la graduatoria è ancora aperta e può scorrere fino al 31/12/2021, pertanto il numero dei tirocinanti potrebbe aumentare allineandosi con i numeri dei trienni precedenti con nuove assegnazioni.

Il corso prevede l’obbligo di frequenza a tempo pieno delle attività didattiche, sia teoriche che pratiche che si svolgono in strutture del Servizio sanitario nazionale e in studi di medicina generale individuati dalla Regione, per un totale di 4.800 ore. L’attività formativa comporta un impegno orario pari a 38 ore settimanali per 5 giornate lavorative, con un minimo 6 ore e un massimo 8 ore, da lunedì a venerdì con orario spezzato (mattino - pomeriggio).

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