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Il manifesto programmatico / Sondalo

Sanità, le proposte del Movimento per il Morelli autonomo a enti locali e Regione Lombardia

Pur critici nei confronti delle istituzioni, Ezio Trabucchi e Giuliano Pradella sono altresì consapevoli che solo attraverso una loro azione si può giungere a una soluzione positiva per il nosocomio sondalino

Nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi a Sondrio, Ezio Trabucchi e Giuliano Pradella, esponenti di spicco del Movimento popolare "Rinascita Morelli autonomo" hanno illustrato le loro proposte per il futuro dell'ospedale di Sondalo e dell'intera sanità montana della provincia di Sondrio.

Il manifesto programmatico

Le proposte sono state sintetizzate in un manifesto programmatico articolato in 12 punti: 

- Istituzione della nuova ASST Alta Valtellina, autonoma e pubblica, comprendente il territorio di competenza delle Comunità Montane di Tirano ed Alta Valtellina, con tutte le relative strutture sanitarie e socio sanitarie, segnatamente gli attuali Presidi Socio Sanitari Territoriali di Tirano, Bormio e Livigno nonché l’Ospedale “E. Morelli” di Sondalo.

- Ripristino integrale ed immediato presso l’Ospedale “E. Morelli” di Sondalo di tutte le attività, servizi e reparti presenti prima dello scoppio della pandemia covid-19, come da impegno assunto da Regione Lombardia con Deliberazione del Consiglio regionale n.  XI°/1859 del 04.05.2021, a cominciare dalla ricostituzione del Dipartimento di Emergenza Urgenza ed Accettazione (DEA) di II° livello.

- Ripristino pronto ed integrale presso l’Ospedale “E. Morelli” di Sondalo dell’Unità Spinale Unipolare, considerata tra le migliori d’Italia, ufficialmente costituita con la L.R. Lombardia 12 maggio 1990, n. 57 e riconosciuta dal Ministero della Sanità. Il ripristino deve avvenire anche in attuazione dell’impegno assunto da Regione Lombardia con Deliberazione del Consiglio regionale n.  XI°/1046 del 04.05.2020.

- Costituzione presso il VI° Padiglione dell’Ospedale “E. Morelli” di Sondalo del Centro, isolato ed autonomo, per la gestione delle malattie infettive, tale da evitare ogni possibile promiscuità con le attività ospedaliere ordinarie.

 - Superamento della situazione di assoluta inadeguatezza del Servizio “esternalizzato” del Pronto Soccorso dell’Ospedale “E. Morelli” di Sondalo.

 - Costituzione presso l’Ospedale “E. Morelli” di Sondalo della Facoltà di Scienze infermieristiche nonché del corso di laurea triennale per tecnico di radiologia e per fisioterapista, potendosi configurare un vero e proprio “campus universitario”, disponibile ad ulteriori ampliamenti.

 - Incentivi economici, formativi e professionali da parte di Regione Lombardia per il personale medico e sanitario operante nei territori di montagna e definitiva cessazione del ricorso alla “esternalizzazione” dei servizi ospedalieri.

- Revoca dell’attuale Dirigenza generale e sanitaria della ASST Valtellina e Alto Lario, a fronte della dimostrata inadeguatezza.

- Ripristino, per il territorio della ATS della Montagna, della Centrale Operativa 118, vista la inadeguatezza della Centrale Operativa di Bergamo, a fronte di un territorio ampio e complesso.

- Revisione organizzativa del Servizio di Emergenza/urgenza AREU per un adeguamento alle esigenze di un territorio interamente montano.

- Programmazione da parte della ATS (Agenzia di Tutela della Salute) della Montagna, contestualmente all’individuazione delle strutture territoriali previste dalla nuova legge sanitaria lombarda, delle funzioni integrate per i Presidi ospedalieri con il coinvolgimento della Conferenza dei Sindaci.

- Maggiore integrazione delle strutture sanitarie e socio sanitarie nell’ambito di competenza della ATS della Montagna, comprendente l’intera Provincia di Sondrio e la Valle Camonica (BS), tramite anche la riqualificazione del collegamento tra le due aree territoriali come da accordo dell’agosto 2018 stipulato tra Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e Provincia di Brescia (Studio di pre-fattibilità per la realizzazione del traforo del Mortirolo). Tale maggiore integrazione consentirebbe l’aumento degli accessi da fuori Provincia e Regione alle prestazioni e specialità che il “Morelli”, completamente “ripristinato”, potrebbe continuare a garantire.

Le iniziative

Inoltre, appena la situazione pandemica lo consentirà, il Movimento popolare "Rinascita Morelli autonomo" vuole mettere in campo una serie di iniziative: "Manifestazioni popolari a Sondrio, per richiamare il ruolo della Provincia, altro ente in questo momento assente sulla questione, e a Milano. - ha spiegato Ezio Trabucchi - Inoltre vorremmo che le Comunità Montane e i Comuni interessati aderiscano ai nostri punti programmatici, magari attraverso un apposito ordine del giorno nelle sedute dei loro consigli e cercheremo un incontro con i gruppi consiliari regionali che possa portare a una mozione. I problemi vanno rivolti e possono essere risolti solo a livello istituzionale e per questo lasciamo la porta aperta".

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