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Lo show cooking

Gianni Tarabini e i chischiöi protagonisti ad AgriNatura 2022

Lo chef valtellinese ha preso parte a uno show cooking allo spazio espositivo di Coldiretti a Lariofiere

Trasferta a Erba per il top chef valtellinese Gianni Tarabini, della Fiorida di Mantello, ospite più atteso, oggi, della giornata conclusiva di AgriNatura presso lo spazio Coldiretti a Lariofiere. Una presenza attesa e assolutamente interattiva, in cui lo chef ha ripercorso le tappe di carriera, descrivendo una cucina profondamente ancorata alle radici agricole del territorio valtellinese e chiavennasco, concretizzata in un progetto che è stato in grado di conquistare e consolidare la prestigiosa stella della Guida Rossa: la sua è, infatti, la prima stella Michelin assegnata ad una struttura agrituristica (ove è comunque presente il sacello gourmet de La Preséf) che, quest’anno, si è ulteriormente rafforzata con il macaron verde della sostenibilità.

Tarabini ha rimarcato il ruolo delle materie agricole in una cucina che riporta al centro la natura, il territorio e le persone che su di esso vivono e lavorano: storie e ricette che affondano le radici nel tempo, fino a centinaia di anni di retroterra culturale e di memoria.

Poi Tarabini, che nelle scorse settimane era stato protagonista anche di un servizio andato in onda nel corso di Striscia la Notizia, ha preparato i chisciöi, con il Casera e il grano saraceno in pastella “che derivano - come ha spiegato lo stesso Tarabini - proprio dall’agricoltura di una tradizione popolare e di montagna, e che oggi sono tra gli elementi di attrattiva per quanti vogliono scoprire la gastronomia della valle”. Lo chef ha pure parlato con entusiasmo della prossima sfida olimpica di Milano-Cortina 2026 che, inevitabilmente, lo vedrà protagonista con i suoi piatti e vestire la responsabilità di promuovere una parte sostanziale della cucina valtellinese dinanzi al palcoscenico della gastronomia mondiale.

Tarabini è stato uno dei tre chef di EuroToques a calcare le scene di AgriNatura, insieme al presidente internazionale Enrico Derflingher (di Varenna,già cuoco a Buckingham Palace e Kensington Palace) e Romeo Landi, di Sorico.

Come a Pasqua

Intanto, il ponte del 25 aprile sta facendo registrare il tutto esaurito negli agriturismi di Valtellina e Valchiavenna: oltre un cittadino su tre (35%) ha scelto di fare una passeggiata, picnic o una gita fuori porta in giornata al mare, in montagna, in campagna, nonostante il clima incerto in alcune zone del centro nord. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè che evidenzia la voglia dei cittadini di stare all’aria aperta, anche per lasciarsi alla spalle per qualche ora le preoccupazioni legate alla guerra in Ucraina.

Non a caso proprio le gite fuori porta - sottolinea Coldiretti Sondrio - risultano le più gettonate tra quanti hanno scelto di uscire di casa per la ricorrenza, davanti alle visite a parenti e amici, alle mostre e ad altre iniziative. Ma ci sono anche oltre 9 milioni di fortunati che hanno scelto di trascorrere il ponte della festa della Liberazione in vacanza, di cui oltre il 90%in Italia. Forte la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori che, come sottolinea sempre Coldiretti, consentono di coniugare la voglia di tranquillità con la possibilità di godere di spazi di libertà più ampi lontano dalle città o dai luoghi turistici più affollati.

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