Sanità, Scaramellini non è più il presidente della Conferenza dei sindaci
Il primo cittadino sondriese: "La carica di presidente è decaduta con l'applicazione della Legge Regionale N. 22/2021. Me lo ha comunicato il direttore generale di Ats della Montagna, Raffaello Stradoni"
Il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, non è più presidente della Conferenza dei Sindaci di Ats della Montagna, il principale strumento di confronto in materia di Sanità tra amministratori ed autorità competenti. A segnalarlo è lo stesso primo cittadino sondriese: "La carica di presidente è decaduta a seguito dell'applicazione della Legge Regionale N. 22/2021, come comunicatomi dal direttore generale di Ats della Montagna, Raffaello Stradoni, con una nota il 21 luglio scorso".
Anche la composizione della Conferenza è cambiata. "Stradoni ha anche precisato come le nuove Conferenze dei Sindaci corrisponderanno ai territori delle singole Asst. Gli organismi che nasceranno saranno pertanto nuovi e dovranno sottostare a regole diverse sia nella struttura che nel merito", ha aggiunto Scaramellini. Fino a poche settimane fa, invece, la Conferenza dei Sindaci, era costituita da tutti i sindaci dei 134 comuni compresi nel territorio dell’ATS della Montagna.
Numerose richieste
Più volte negli ultimi mesi, a gran voce, nel parlare della sanità in provincia di Sondrio, soprattutto in Alta Valle, si era invocata la convocazione della Conferenza dei Sindaci di Ats della Montagna. Richiesta a questo punto irricevibile, in attesa della nuova riorganizzazione.