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Ragazzi on the road: a Bormio e Livigno un'edizione da record

Sulle strade e sulle piste 30 giovani affiancano per una settimana le forze dell'ordine nella loro attività per garantire la sicurezza e prevenire incidenti e reati

La prevenzione, l’educazione e la sensibilizzazione dei più giovani torna “On the Road” a Livigno e sbarca, per la prima volta, a Bormio anche sulle piste da sci: dove in questi giorni si svolge la Coppa del Mondo di sci alpino.

A partire da ieri e per una settimana 30 ragazzi vestiranno i panni o meglio la divisa di diverse associazioni che operano nel campo della prevenzione e sicurezza. “Siamo onorati di avere questo progetto, è un dovere esserci - ha sottolineato il sindaco di Livigno Remo Galli -. Faccio i miei complimenti ai ragazzi che durante le loro vacanze scelgono di mettersi in gioco ed essere sulle strade di Livigno a fianco delle forze dell’ordine”. 

“Siamo felici di poter ospitare nuovamente “ragazzi On the road”; crediamo molto nel valore educativo, formativo e orientativo del progetto - ha fatto eco l'assessore ai servizi alla persona Cristina Rupani -. Chissà che poi qualcuno scelga poi intraprendere una di queste carriere. Il mio grazie va a tutti i ragazzi che si mettono in gioco e a tutti coloro che dedicano del tempo per trasmettere loro insegnamenti in questa settimana”.

In prima persona

Tra l'altro nella serata di ieri anche il sindaco di Livigno Remo Galli e l'assessore Cristina Rupani hanno affiancato i ragazzi nel posto di blocco e nei controlli per le strade del Piccolo Tibet: "E' stato davvero interessante e molto bello vedere Livigno - ha spiegato il primo cittadino - da un'altra prospettiva".

Il posto di blocco organizzato nella serata di ieri a Livigno

E gli amministratori livignaschi non sono stati, peraltro, gli unici a scendere in strada: anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, prima di assistere questa mattina sulla Pista Stelvio alla discesa libera di Coppa del Mondo di sci alpino, ha voluto incontrare i volontari dell'associazione "Ragazzi on the road" e i giovani che stanno partecipando al progetto in Alta Valle.

"Questo progetto deve essere portato in tutti i Comuni della Lombardia. Passo dopo passo, bisogna fare in modo che tutti i ragazzi possano essere partecipi di questa iniziativa - . ha sottolineato il governatore lombardo -. Credo che questa sia un’iniziativa bellissima: riuscire a vivere direttamente l’esperienza del controllare cosa succede nel caso in cui si violino le norme. Bisogna tutti quanti fare mente locale, impegnarsi, e fare in modo che questo messaggio si diffonda il più possibile. È bello partecipare, ma ancora di più diffondere questo messaggio: di rispetto alla legalità. Norme che sono alla base della convivenza ma soprattutto della sicurezza di tutti noi".

Attilio Fontana con i ragazzi On the Road

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