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Patente di guida, cambia l'esame di teoria

Le domande scendono da 40 a 30 e diventano tre gli errori massimi consentiti per il superamento della prova

Cambia l'esame di teoria per l'ottenimento della patente di guida: in base al decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 9 dicembre, da lunedì prossimo (20 dicembre) per superare la prima delle due prove valide per l'ottenimento delle patenti A1, A2, A, B1 e BE.

Il nuovo esame sarà ridotto: si passerà da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono 30 minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4). Per il numero di errori consentiti al fine di superare l’esame si manterà, dunque, il rapporto del 10% rispetto ai quiz.

I neopatentati

In provincia di Sondrio nel 2020 sono stati 1.441 i cittadini che hanno ottenuto la patente di guida B, cifra che rappresenta l'87,5% del totale dei candidati che hanno sostenuto l'esame.

La teoria si è confermata lo scoglio più duro, rispetto alla pratica, per l'ottenimento della patente: in Valtellina e Valchiavenna sono stati il 19,1% i bocciati all'esame di teoria, percentuale che è comunque la più bassa tra tutte le province lombarde. Mantova guida questa poco piacevole graduatoria con il 32% dei bocciati. Seguono Como (31%), Milano (30,8%), Brescia (29,8%), Varese (29,2%), Cremona (29,1%), Lodi, Bergamo e Pavia (tutte 27,1%) e Lecco (22,5%), oltre alla già citata Sondrio.

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