I sindaci dell'Alta Valle plaudono al piano strategico dell'ospedale Morelli

I sindaci dell’Alta Valle nel rinnovare i ringraziamenti al professor Mario Melazzini per aver accettato l’incarico di gestione e coordinamento del presidio ospedaliero di Sondalo, prendono atto con soddisfazione dei contenuti del Piano strategico 2023/2025 relativo all'ospedale Morelli, illustrato giorni fa dal manager agli stessi primi cittadini, al presidente della Comunità Montana Alta Valtellina e all’assessore regionale Massimo Sertori.

"Da anni in provincia di Sondrio si parla delle criticità legate al tema della sanità, e per la prima volta, i sindaci dell’Alta Valle possono finalmente confrontarsi con una figura manageriale-sanitaria con grande esperienza gestionale che, con convinzione, determinazione ed impegno, mette a disposizione di questo territorio e della sua gente la sua professionalità per garantire risposte efficienti ai bisogni di salute. Attrattività, innovazione, dinamicità, efficientamento gestionale, queste le parole chiave del nuovo Piano - questo il commento dei primi cittadini -. Lo studio, frutto di un’attenta analisi condotta dal direttore nei mesi scorsi, con diverse progettualità a breve, medio e lungo termine ruota intorno ai seguenti obiettivi: il contenimento dei costi operativi di gestione, a partire da quelli energetici, l’aumento dei ricavi attraverso un potenziamento delle attività chirurgiche e ambulatoriali, una migliore allocazione delle risorse umane, al fine di valorizzarne le professionalità; tutto questo nell’ottica di un miglioramento dell’efficacia e dell’appropriatezza delle prestazioni sanitarie, dell’efficienza organizzativa e di una maggior attrattività del Morelli, considerata l’unicità che rappresenta a livello regionale e nazionale per la sua complessità e potenzialità, anche patrimoniale e storica, nel sistema sanitario".

L'auspicio

"Gli obiettivi del manager si scontrano, purtroppo, con un dato oggettivo che mette in difficoltà tutti gli ospedali italiani. concludono così i sindaci dell'Alta Valle -: la carenza di personale, soprattutto medico ed infermieristico; uno dei motivi per i quali il professor Melazzini intende attivare convenzioni con i corsi di laurea e le scuole di specializzazione. Ora ci attendiamo che Regione Lombardia riconosca al presidio di Sondalo, pur nel contesto di Asst Valtellina e Alto Lario, l’autonomia economico- finanziaria, passaggio indispensabile per consentire la piena operatività del nuovo manager e il raggiungimento degli obiettivi perseguiti".