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Sanità provinciale, Sertori: «Le decisioni verranno prese insieme»

In programma una giornata in cui si parlerà di sanità in provincia di Sondrio con Fontana e Gallera

«Regione Lombardia non vuole calare nessuna decisione dall’alto, ma trovare insieme ai rappresentanti del territorio una soluzione che sia condivisa e finalizzata a migliorare il Servizio sanitario provinciale. Insieme al Governatore Attilio Fontana e all’Assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, stiamo organizzando, in provincia di Sondrio, una giornata in cui si parlerà della sanità provinciale nella sua totalità. Una prima fase con un momento tecnico dove tutti i rappresentanti istituzionali potranno ascoltare le tesi emerse nel dibattito di questi mesi, ed una seconda fase istituzionale in cui Regione, insieme ai sindaci, cercherá di trovare una sintesi il più condivisa possibile. Una sorta di ‘Stati Generali della sanitá’ per i quali nei prossimi giorni verrà ufficializzata la data, ma che si terranno entro le prime settimane di settembre». A dichiararlo è l’assessore regionale con delega alla Montagna, il Valtellinese Massimo Sertori.

«Fino ad oggi - rimarca Sertori - il territorio ha sempre preso atto delle decisioni assunte da Regione Lombardia, mentre sul futuro della sanità, su mia precisa volontà, abbiamo avviato un dibattito, a tratti anche aspro, con i rappresentanti istituzionali. Rimango convinto che le decisioni migliori siano sempre figlie del confronto, che parte anche da posizioni molto differenti. Sono certo della buona fede di tutti, o dei più, nella ricerca della soluzione migliore per una sanità di qualità. È a questo che dobbiamo pensare ».

Sertori sottolinea che sull’attuale assetto sanitario «ci sono ampi spazi di miglioramento ed è proprio in quest’ottica che si è posta la necessità di lanciare un Piano per il futuro della sanità, con l’obiettivo di portarla a livelli soddisfacenti». «Ribadisco - continua - che da parte di Regione Lombardia c’è tutta la volontà di effettuare ingenti investimenti su tutti i presidi ospedalieri del territorio, sia per la riqualificazione degli edifici, sia per l’ammodernamento dei macchinari utili a migliorare la qualità del servizio, coscienti del fatto che ci sono forti criticità a livello regionale, ancor più accentuate in provincia di Sondrio, circa il reperimento di medici, infermieri ed operatori sanitari. A tal proposito intendiamo alimentare il confronto con i Sindaci per trovare formule che possano incentivare ad operare presso i nostri Ospedali, magari attraverso la disponibilità di collaborazioni su eventuali alloggi, piuttosto che nuove future collaborazioni con le Università. Ma questo è solo a titolo di esempio».

«Penso sia chiaro a tutti che la sanità lombarda, compresa quella della nostra Valle, esca da un momento critico in cui si sono accumulati ritardi nell'erogazione dei servizi dovuti all'emergenza Covid19. Con un grande sforzo collettivo si sta cercando di recuperare, ma occorre la collaborazione da parte di tutti affinchè non si generi tra i cittadini ansia e preoccupazione» conclude Massimo Sertori. 

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