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Quaranta morti sulle strade valtellinesi in soli tre anni, in Prefettura riunito un osservatorio

Obiettivo della riunione la necessità di elaborare strategie di prevenzione

Un focus sulla sicurezza stradale si è tenuto questa mattina in Prefettura a seguito della direttiva del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese emanata il 9 gennaio u.s, che ha richiamato l’attenzione sull’ importanza di prevenire e contrastare, con ogni mezzo possibile, la perdita di vite umane che si registra sulle strade del territorio nazionale.

All’incontro, convocato dal Prefetto  Salvatore Pasquariello, hanno partecipato i vertici delle Forze dell’Ordine, il Dirigente della Polizia stradale ed i Comandanti delle Polizie Locali dei Comuni “Capi Mandamento”. Al tavolo anche i rappresentanti degli enti proprietari delle strade (ANAS e Provincia) e le altre componenti dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali ( Vigili del fuoco, INAIL, ACI, ATS Montagna, Ufficio provinciale della Motorizzazione Civile).

Obiettivo della riunione, la necessità di elaborare strategie di prevenzione, muovendo in primo luogo dall’ analisi del fenomeno.

Preliminarmente, il Prefetto, dopo aver comunicato che sono in corso iniziative sull’argomento anche con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, ha indicato le seguenti, specifiche finalità dell’Osservatorio: 

  • il monitoraggio costante sul numero e le tipologie degli incidenti occorsi, preordinato all’individuazione di strategie di contrasto;
  • la pianificazione coordinata degli interventi delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali;
  • il monitoraggio e la misurazione dell’efficacia degli interventi posti in essere anche con riferimento ai profili di vulnerabilità del sistema di prevenzione generale ed alla verifica dell’effettività delle sanzioni irrogate;
  • lo sviluppo di sinergie istituzionali, anche mediante la predisposizione ed attivazione di progettualità mirate.

Egli ha, inoltre, reso noto che il coordinamento operativo e la raccolta dei dati relativa ai servizi svolti vengono curati dalla sezione della Polizia stradale di Sondrio, che svolge il ruolo di Segreteria Tecnica dell’Organismo di cui si tratta, deputata all’elaborazione dei risultati conseguiti, per ogni ulteriore esigenza di analisi e verifica.

Dall’esame dei dati afferenti l'incidentalità stradale nella provincia di Sondrio nel triennio 2017- 2019, richiesti con apposita circolare prefettizia diramata alle Forze dell’Ordine ed alle Polizie Locali, sono emersi i seguenti risultati:

anno 2017 – incidenti stradali con feriti: n. 439; con decessi: n. 13;

anno 2018 – incidenti stradali con feriti: n. 454; con decessi: n. 22;

anno 2019 – incidenti stradali con feriti n. 410; con decessi: n. 5.

Gli incidenti stradali con feriti, dal 2017 al 2018, sono aumentati del 3,4% e dal 2018 al 2019 sono diminuiti del 9,7%.

Gli incidenti stradali con decessi dal 2017 al 2018 sono aumentati del 69,2% e dal 2018 al 2019 sono diminuiti del 67,3%.

Si è deciso, quindi, di raccogliere, tempestivamente, i dati circa l'andamento dei sinistri stradali occorsi tra il 2014 ed il 2018, al fine di individuare con esattezza le linee di tendenza rispetto al triennio considerato, nonché di invitare a partecipare alla prossima riunione dell’Osservatorio i rappresentanti di AREU 118, della Commissione medica provinciale patenti e dell’ANIA – Associazione delle assicurazioni, al fine di acquisire i dati in loro possesso.



 

Il Prefetto ha, in particolare, evidenziato la necessità, una volta in possesso di tutti i dati di analisi che verranno assicurati dall'Osservatorio, di individuare e perfezionare percorsi strategici condivisi, con il coinvolgimento delle Amministrazioni locali, da cui far discendere un quadro organico di interventi (informativi, di educazione alla guida sicura, di repressione di comportamenti illeciti e, non ultimo, di revisione delle condizioni della viabilità e degli attraversamenti stradali) che possano risultare di ausilio nella prevenzione e nel contrasto delle condotte che, sulla base della casistica che risulterà a disposizione a livello locale, rappresentano le principali cause di incidenti stradali.

                                       


 

                                                         

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