Il mondo della scuola valtellinese, ma non solo, sono in lutto per la scomparsa di Gianluigi Quagelli, noto preside per molti anni alla guida dell'Istituto comprensivo di Ponte in Valtellina, che era andato in pensione nel 2018.

Nato proprio a Ponte in Valtellina nel 1952, Gianluigi Quagelli si è diplomato maestro elementare nel 1970 e ha conseguito la laurea in Scienze Politiche nel 1981, ottenendo pochi anni dopo l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia. Figlio di genitori contadini con il papà che lo voleva al lavoro nell’azienda agricola di famiglia e la madre che per lui aspirava alla professione di maestro elementare è riuscito a coniugare quelle che erano per lui le aspirazioni di entrambi i genitori, visto che Quagelli non soltanto è stato un apprezzato dirigente scolastico, ma, dal 1999 al 2016 ha anche ricoperto il ruolo di presidente della cooperativa di coltivatori di mele Melavì.  

Tra i suoi vari interessi anche quello per la scrittura, con la pubblicazione, tra gli altri, dei libri "Il Figlio del Vento" (Albatros). "Statale 38" e il Commissario Pairoldi (L’Autore Libri, Firenze).

Lascia la moglie Monica, i due figli Luca e Chiara, e i suoi nipoti. I funerali verranno celebrati domani alle 15 nel Santuario di San Luigi di Sazzo.

I messaggi di cordoglio

Appresa la notizia della scomparsa di Quagelli in molti hanno voluto rivolgere un ricordo e un omaggio all'ex dirigente scolastico: "Ci ha lasciati troppo presto. Una vita intera a servizio della scuola per la quale si è speso tanto, con amore e con passione. Ha sempre avuto a cuore i "suoi" bambini e le loro famiglie, con umanità e competenza. Con lui sono cresciute le nostre scuole. Ciao Gianluigi, grazie di cuore". - ha scritto sul suo profilo Facebook ufficiale il Comune di Chiuro.

"Anche i Presidi vanno in Paradiso. - questo invece il messaggio postato dal dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale di Sondrio Fabio Molinari - Apprendo in questo momento la notizia della scomparsa del prof. Gianluigi Quagelli, Dirigente in quiescenza dal 2018. Uomo di grande cultura e fine scrittore, ha terminato il suo lungo servizio nell'Istituto di Ponte in Valtellina pochi mesi dopo il mio arrivo a Sondrio. Ci siamo visti un paio di volte e ho subito apprezzato la sua cordialità e disponibilità. Mi seguiva qui su facebook e spesso mi rivolgeva gentili commenti e complimenti. Non sapevo del suo stato di salute. Prego per lui e per tutti coloro che ne piangono la scomparsa, a cui mi stringo in un forte abbraccio. Confido che i suoi colleghi ed i suoi studenti, ora grandi, ne conservino sempre il ricordo affinché quanto ha seminato con passione continui a dare frutti abbondanti per la nostra scuola. Riposa in pace, caro Preside!".