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Crisi idrica / Morbegno

Morbegno, no agli sprechi d'acqua: l'ordinanza del sindaco

A Morbegno vietato irrigare prati e giardini, lavare auto e riempire piscine. Ancora possibile innaffiare gli orti.

Preso atto che con Decreto del Presidente della Regione è stato dichiarato lo stato di crisi regionale a causa della grave situazione di siccità ed il conseguente deficit idrico e come già hanno provveduto a fare numerosi altri Sindaci della Provincia, anche il Comune di Morbegno procede con ordinanza a limitare l'uso di acqua.

 L'ordinanza a firma del Primo Cittadino Alberto Gavazzi impone il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per l' irrigazione ed annaffiatura giardini e prati, il lavaggio aree cortilizie e piazzali, il lavaggio veicoli privati, esclusi autolavaggi, il riempimento fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua e a tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico

 È invece possibile innaffiare orti e colture privati, sempre ponendo attenzione a non sprecare l’acqua utilizzata.

 'Si invita altresì - scrive Gavazzi nell'ordinanza - ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i Cittadini, adottare comportamenti responsabili. Si avverte che il mancato rispetto della presente ordinanza sarà sanzionato ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. con l’applicazione della pena pecuniaria ivi prevista'.

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