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Conto alla rovescia / Morbegno

Morbegno, il 21 maggio l'inaugurazione dell'oratorio

Appuntamento tra due mesi esatti: intanto vengono portati avanti gli ultimi interventi per la ristrutturazione della struttura

Mancano due mesi all’inaugurazione dell’oratorio e i percorsi aperti a vari livelli nella comunità iniziano a confluire e concretizzarsi. Consiglio pastorale, catechisti, associazioni, animatori, bambini e ragazzi del catechismo, volontari, progettisti e  maestranze hanno potuto, nonostante il periodo non facile, ritrovarsi e dare il loro contributo in maniere diverse alla ristrutturazione dell’oratorio. Vuole essere questo lo stile da portare avanti e far crescere: la condivisione e la compartecipazione. Perché è vero che l’oratorio è uno spazio ludico e per varie attività, ma il sottofondo deve essere quello comunitario, deve essere una scuola di comunione tra le persone, riflesso concreto e quotidiano di quello che la comunità cristiana celebra ogni domenica.

Comunione come valore da insegnare e trasmettere a bambini e ragazzi che varcano le porte dell’oratorio e anche a quelli che quelle porte non le varcano ma sono raggiunti da un loro coetaneo, un ragazzo più grande, un adulto che credono in questo valore d’oratorio anche fuori dall’oratorio. Un sogno? Si sicuramente, ma è quello che deve spingerci e motivarci, non farci mollare e ridarci speranza.

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"Parlavo di periodo non facile non solo per i blocchi temporanei e contingenti legati alla pandemia, ma proprio per la fatica che ognuno di noi sente nel rimettersi in moto e farlo nel modo corretto rispondendo alle reali esigenze delle persone e del nostro tempo. Non vorrei essere retorico nel parlare di indifferenza e apatia riguardo a tante cose, eppure ci siamo tutti ritrovati addosso questa patina di stanchezza, di fatica nel coinvolgerci, nell’appassionarci, nel lasciare spazio a persone che hanno voglia di spendersi, nell’avere pazienza verso chi ai primi richiami a stentato a rispondere - racconta il vicario Don Nicola Schivalocchi - Insomma, sono tante le questioni e le dinamiche, ma ora è il momento di dire: ci sono! Non importa se anche solo per un’ora o pochi minuti, se per lavori manuali o di pensiero, se per una parola o un pensiero. È l’ora di ricominciare a sentirsi parte, per e con i ragazzi e i bambini, i giovani, i poveri, i lontani, chiunque è destinatario di un bene che tutto supera e tutti avvolge".

A livello parrocchiale il desiderio è di avere un luogo dove la porta è aperta e dove aprendo quella porta trovi un volto amico che ti aspetta ed è pronto ad entrare in relazione con te, anche qui si è andati oltre i luoghi fisici, perché appunto un oratorio deve portare ad uno stile che si allarga oltre ogni confine e vuole raggiungere ed includere, fare rete con altre realtà".

Ultimi ritocchi

Le impalcature sono state tolte, ora i volontari lavorano a tinteggiare le aule e pulire, in vista dell'inaugurazione ufficiale in programma nel pomeriggio del 21 maggio a cui faranno seguito due weekend di giochi, tornei e animazione a cui tutta la Comunità di Morbegno è invitata.

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