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Maltempo, in un mese in Lombardia provocati danni per 252 milioni di euro

Questi i dati che emergono dalla relazione tecnica firmata dalla Regione. In provincia di Sondrio l'episodio più significativo in Valchiavenna lo scorso 25 luglio

E' di 252 milioni la prima stima dei danni provocati dagli eventi calamitosi verificatisi in Lombardia tra il 3 Luglio e il 1 Agosto che hanno interessato anche la provincia di Sondrio e, in particolare, la Valchiavenna: il dato emerge dalla relazione tecnica che verrà trasmessa a Roma a firma del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che farà seguito alla richiesta di deliberazione dello stato di emergenza per gli eventi meteorologici occorsi sul territorio lombardo.

I danni, che hanno riguardato infrastrutture, strade e abitazioni private (per queste ultime si stimano danni pari a 72.926.862 euro), sono stati provocati prevalentemente da frane, colate detritiche e dall'innalzamento dei livelli dei corsi d'acqua e relativo superamento o rottura degli argini, oltre a trombe d'aria e violente grandinate.

I 178 Comuni appartenenti a tutte e 12 le province lombarde hanno segnalato danni attraverso il sistema Ra.S.Da (Raccolta Schede Danni), insieme alle Province ai Consorzi ed altri Enti locali, presenti sui territori, che hanno comunicato i danni alla sala operativa regionale o agli uffici competenti. Proprio da queste segnalazioni è stata elaborata la prima stima dei danni, quantificata in oltre 250 milioni di euro e così suddivisa:

IMPORTO SPESE PRIMA EMERGENZA: 7.474.168,47 euro

STIMA DANNI INFRASTRUTTURE: 48.045.516,02 euro

STIMA DANNI TERRITORIO: 63.727.575,03 euro

STIMA DANNI A PRIVATI: 72.926.862,43 euro

STIMA DANNI AD ATTIVITA' ECONOMICHE E PRODUTTIVE: 47.092.062,00 euro

STIMA ATTIVITA' AGRICOLE: 12.810.801,00 euro

La protezione civile

Il sistema di Protezione Civile ha fatto fronte a queste situazioni d'emergenza attraverso la mobilitazione della Colonna Mobile regionale e delle colonne mobili provinciali, insieme ai i gruppi comunali e associazioni di PC locali, arrivando a mobilitare 550 volontari con punte in alcuni giorni di oltre 200 volontari, per circa 1400 giornate uomo. "Da tempo - ha riferito l'assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni - ci troviamo di fronte a cambiamenti climatici che sono causa di fenomeni temporaleschi di straordinaria intensità, difficili da prevedere. Per questo motivo, la prevenzione rappresenta un presupposto fondamentale su cui sarà necessario puntare: come Regione Lombardia stiamo elaborando un piano straordinario per la difesa del suolo e contro il rischio idrogeologico proprio per andare a intervenire sulle principali criticità del nostro territorio". 

Peraltro, come ha sottolineato anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, opere di prevenzione già realizzate con i fondi del Piano Lombardia hanno "permesso di evitare disastri peggiori" e di salvare così la stagione turistica.

Le risorse

Nel frattempo, Regione Lombardia ha subito attivato le procedure necessarie per far fronte alla situazione emergenziale anticipando anche tutte le risorse economiche necessarie per il ripristino della sicurezza. "Ora è fondamentale - ha concluso l'assessore Foroni - che anche Roma faccia la propria parte. Un pensiero alle popolazioni colpite e ai nostri volontari di Protezione civile intervenuti insieme ai VVF nelle operazioni di ripristino".

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