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Nuova legge

Stagione invernale: più sicurezza e nuovi defibrillatori sulle piste da sci

Regione Lombardia ha dato il via libera oggi al Progetto di Legge relativo alle attività motorie e sportive inerenti la montagna

E' arrivato oggi il via libera da parte del Consiglio Regionale Lombardo al Progetto di Legge che si propone di promuovere e sviluppare le attività motorie e sportive, dell'impiantistica sportiva e per l'esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna. “Una legge - spiega il consigliere regionale Simona Pedrazzi - che ripercorre l’attenzione che da sempre, la Lega e la maggioranza che governa la Regione, ha dedicato al mantenimento ed alla valorizzazione degli sport invernali, risultato di una serie di sinergie politiche portate avanti anche con il Governo e le istituzioni".

La sicurezza

Un occhio di riguardo è stato riservato alla sicurezza e al soccorso degli infortunati sulle piste da sci. La legge, infatti, prevede un forte potenziamento del servizio di pronto soccorso, che non sarà più derogato per le piste minori, ma verranno invece installati defibrillatori semiautomatici in numero adeguato e collocati conformemente, approntate modalità di collegamento con le sale operative regionali dell’emergenza-urgenza (SOREU) competenti per territorio, fino all’affidamento degli infortunati ai servizi di soccorso ordinari. Inoltre verranno individuate anche le aree più opportune destinate all’atterraggio degli elicotteri per il soccorso. Il monitoraggio degli infortuni, sarà poi trasmesso al Ministero competente.

Inoltre, la legge regionale in pratica, se da una parte recepisce la normativa nazionale, dall’altra definisce meglio alcuni passaggi, come ad esempio una più attenta ricognizione delle piste, una più efficiente pianificazione dei servizi di sicurezza e di soccorso e definisce anche le modalità di utilizzo delle piste nei periodi di non innevamento a favore delle altre tipologie di sport come ad esempio il Mountain Biking. 

Inoltre, in un’ottica si sussidiarietà orizzontale, viene ampliato il ruolo delle Comunità montane, sia nella pianificazione delle aree sciabili, sia quali enti competenti nell’autorizzazione di piste da sci e della valutazione delle peculiarità territoriali, mettendo di fatto la politica al servizio del territorio.

"Sono  convinta - sottolinea ancora Simona Pedrazzi - che il provvedimento approvato oggi rappresenti un passo avanti importante che renderà all’avanguardia il comparto sciistico lombardo in vista della vetrina mondiale delle Olimpiadi del 2026”.

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