rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità Spriana

"Ritornino le ruspe per la frana di Spriana"

L'auspicio dell'onorevole Mauro Del Barba in vista della chiusura della legislatura

Con il Governo agli sgoccioli si cerca di "chiudere" i lavori iniziati negli ultimi 5 anni. Dopo trent'anni dall'inizio dell'opera, uno di questi è il cantiere ai piedi della frana di Spriana, all'imbocco della Valmalenco. Ad un anno esatto dallo stanziamento ufficiale dei 25 milioni necessari per concludere l'opera è l'onorevole morbegnese Mauro Del Barba (Italia Viva), tra i promotori del reperimento delle risorse necessarie, ad auspicare l'imminente ripartenza dei lavori.

"In questi giorni, in vista della fine della Legislatura, abbiamo intensamente lavorato con il viceministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova, e con la presidente della Commissione Infrastrutture e Trasporti, Raffaella Paita, al fine di accertarci che il lavoro fin qui svolto possa finalmente avere l’esito sperato che i cittadini si meritano. Riattivare il cantiere e rimuovere le problematiche, oggi, è un passo obbligato: è importante che il pregresso dei lavori sia stato sbloccato ma bisogna agire in fretta", afferma Del Barba.

"La progettazione presentata dalla Ditta, come vuole la legge, è stata rivista con delle osservazioni dall'apposita Commissione ed entro il 30 settembre potrà avere il via libera con l’accordo tra le parti. Finalmente dopo 12 anni potranno riprendere i lavori, ci auguriamo che ciò avvenga celermente e che affinché questo sia possibile anche la Ditta, che ha visto riconosciuto il pregresso, abbia la volontà di congedare gli avvocati e far scendere in campo le ruspe. Sono sicuro che visto gli interessi pubblici in gioco non mancherà il senso di responsabilità", prosegue il deputato morbegnese.

Sono molto fiducioso che ciò possa avvenire e garantisco a tutte le parti coinvolte il massimo impegno mio, della viceministra Bellanova e della presidente Paita affinché gli ultimi aspetti formali possano essere sciolti positivamente entro l’inizio della nuova legislatura. Il territorio ha atteso per anni che si sbloccasse la situazione: ora che la politica ha risposto anche i privati e l’amministrazione faranno rapidamente la loro parte", conclude l’onorevole.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Ritornino le ruspe per la frana di Spriana"

SondrioToday è in caricamento