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Lunedì, 4 Dicembre 2023
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La Valtellina non dimentica la strage di Nassiriya

A Sondrio la cerimonia per il ventennale dell'uccisione di 19 italiani in Iraq e la 15esima “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”

Anche la Valtellina non dimentica la strage di Nassiriya. Sono stati celebrati questa mattina, lunedì 13 novembre 2023, presso il Sacrario Militare nel Parco della Rimembranza di Sondrio, alla presenza delle massime autorità civili e militari della città, il ventennale dell'uccisione di 19 italiani in Iraq e la 15^ “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”, istituita non 2009 proprio in concomitanza con l’anniversario dell’attentato in cui persero la vita dodici carabinieri, cinque militari dell’Esercito, un cooperante internazionale e un regista.

La cerimonia si è svolta con la deposizione di un cuscino di fiori al monumento in ricordo dei caduti di Nassiriya, a cui sono seguite i discorsi del comandante provinciale dei carabinieri e del prefetto di Sondrio. Le due autorità hanno ricordato i caduti nelle nostre missioni che, consci dei rischi ai quali andavano incontro, con coraggio e silenziosa abnegazione hanno sacrificato la propria vita per la difesa della pace e per l’affermazione dei diritti umani. 

Ventennale strage di Nassirya - Sondrio, 13 novembre 2023

Il comandante provinciale Piras ha evidenziato in particolare come i militari impiegati nei territori operativi non sono necessariamente effettivi ai reparti speciali ma provengono per lo più dall’Arma territoriale, ritornando alle Stazioni dispiegate sul territorio nazionale dalle quali provengono al termine del servizio svolto all’estero. Infatti, alla cerimonia odierna, ha partecipato con commozione un sottufficiale che presta servizio in una stazione dei carabinieri della Provincia di Sondrio, il quale si trovava a Nassiriya il giorno dell’attentato fortunosamente in una zona della caserma dove gli effetti dello scoppio sono stati meno devastanti.  Ai caduti è stato rivolto il pensiero e la gratitudine sia delle istituzioni che delle Forze Armate ma, soprattutto, la riconoscenza, l’affetto e la vicinanza di tutti gli italiani

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