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Giovedì, 25 Aprile 2024
150° CORPO DEGLI ALPINI / Morbegno

La staffetta alpina a Chiavenna e Morbegno

La Staffetta degli alpini Ventimiglia-Trieste, cominciata il 6 giugno e che durerà fino al 2 luglio, è giunta anche in provincia di Sondrio

Prosegue la 'corsa' della Staffetta Alpina, che nella giornata di lunedì 20 giugno ha abbracciato anche la provincia di Sondrio. I corridori del Nizza Cavalleria ( e gli Alpini della Sezione Valtellinese si sono dati appuntamento a Chiavenna per dare inizio alla dodicesima tappa, con termine a Morbegno. La Staffetta Ventimiglia-Trieste è un evento di spessore simbolico per festeggiare i 150 anni del corpo degli Alpini che in 23 tappe porteranno la fiaccola della pace, accesa durante l’Adunata nazionale di Trento del 2018,  a coprire l’intero Arco alpino (con una propaggine sugli Appennini abruzzesi), affidandola a centinaia di soldati delle due brigate alpine Taurinense e Julia in collaborazione con le Sezioni Ana dei territori lungo il percorso.

Il percorso

Dopo la partenza a Chiavenna, la prima frazione si è conclusa sul Lago di Mezzola, con il comandante del Nizza, il colonnello Paolo Scimone, che ha preso in consegna la fiaccola della tradizione, per portarla ad Andalo Valtellino, lungo uno splendido itinerario contornato dal Monte Berlinghera e dal Monte Legnone. Ad Andalo l’omaggio ai Caduti, presenti il Sindaco e il Gruppo locale ANA, di cui è madrina la signora Marilena, figlia del reduce di Russia Franco Dell’Oca. Nello stesso posto avveniva il passaggio di consegne tra il Nizza e il Comando della Brigata Alpina Taurinense, rappresentata da tre ufficiali in servizio che nella loro carriera hanno servito nel 5° Alpini (inquadrato oggi nella Julia), la cui pedina operativa è il battaglione Morbegno.

Nella frazione finale, con arrivo al monumento ai Caduti di Morbegno, si è concretizzata una staffetta nella staffetta, con la Brigata Alpina Taurinense che ha ceduto il testimone alla gemella Julia, dopo un percorso di dodici tappe che si è sviluppato dalla Liguria alla Lombardia, passando per Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo.

Chiavenna e Morbegno nomi di spicco nella storia delle truppe alpine

"I due estremi della corsa odierna- spiegano dall'ANA - sono nomi di spicco nella storia delle Truppe Alpine di ieri e di oggi: a Chiavenna fu infatti stanziata l’undicesima delle quindici compagnie istituite nel 1872 e costituite l’anno successivo (da notare che la dodicesima fu stabilita a Sondrio). Gli Alpini dell’undicesima, subito dotati del cappello nero con la penna, venivano reclutati a Chiavenna, Traona e Morbegno.  A Morbegno, dove la staffetta è giunta nel pomeriggio dopo un passaggio al monumento ai Caduti ad Andalo, si trova una targa che commemora la fondazione dell’omonimo battaglione, che si mostrò valoroso su tutti i fronti militari, da Adua alla campagna di Russia, passando per la Grande Guerra. Insieme ai battaglioni Tirano, Edolo e Vestone era inquadrato nel 5° reggimento alpini, quello più intrinsecamente legato alla Lombardia'.

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