Nel Comune di Sondrio, ad oggi, vi sono soltanto 4 tra vie e piazze intitolate a donne (su un totale di 262). Un numero decisamente esiguo che, su proposta del gruppo consiliare del Partito Democratico, composto da Roberta Songini e Michele Iannotti, deve aumentare.

Con il previsto rifacimento della numerazione civica nelle frazioni comunali,  affida alla ditta SeTe srl con determina consiliare (n. 24/2018), si ha l'occasione, secondo i Democratici, di dare un impulso nuovo alla "toponomastica di genere" e, contestualmente, un segno di civiltà.

«Le donne hanno avuto poca visibilità nella storia in particolare italiana. L'intitolazione delle vie conferma un immaginario collettivo per cui le figure illustri siano solo maschili. Invece va ricordato che non sono poche le donne che hanno ottenuto notevoli risultati e riconoscimenti nel campo della letteratura, della scienza, della tecnica e in ogni espressioni del sapere e dell’impegno sociale. Le 21 donne della Costituente hanno dato un notevole contributo alla stesura della nostra Costituzione» hanno commentato i due rappresentanti del Partito Democratico all'interno della mozione presentata all'Amministrazione comunale.

Una richiesta precisa che si rivolge al Sindaco e alla Giunta perchè si possa «riequilibrare questa evidente contraddizione nell'attuale toponomastica del nostro Comune intitolando alcune delle vie delle frazioni a personalità femminili di rilevanza locale, nazionale, internazionale».