In Asst regna la confusione
Continuano le polemiche
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato a firma di CGIL, CISL, UIL e RSU relativo alla situazione della sanità valtellinese e valchiavennasca.
"A fronte della nostra denuncia sulle difficoltà economiche di ASST VALTELLINA E ALTO LARIO – con le
ormai certe conseguenze su lavoratori e popolazione – di ASST VALTELLINA E ALTO LARIO ci sconcertano le risposte del Direttore Amministrativo.
Durante la riunione di lunedì 23 luglio u.s. è stata l’Azienda stessa ad ammettere chiaramente e ripetutamente lo sforamento del budget di spesa per il personale, sinora assegnato da Regione Lombardia;
quindi leggere oggi che “non ci sono problemi di finanziamento” oppure che “Regione Lombardia ha sempre assicurato le risorse per poter far funzionare la macchina…” ci lascia alquanto attoniti e sbigottiti.
Forse il Dr. Iacomino era “momentaneamente assente” nel preciso istante in cui i suoi colleghi di
Delegazione trattante ci hanno comunicato l’informazione? O sono i suoi colleghi a non essere aggiornati ?
La conclusione, NON SMENTITA DALLA DIREZIONE, è che il personale a tempo determinato con il contratto in prossima scadenza è destinato ad essere lasciato a casa. Ma se i soldi non sono un problema perché non si rinnovano i contratti?
Sempre il Direttore Amministrativo ci spiega che la difficoltà dell’azienda è reclutare personale…Siamo ben
felici che finalmente emerga questa consapevolezza! Sono ormai anni che il sindacato continua a battere il
chiodo con l’Azienda per aprire mobilità in entrata e indire nuovi concorsi che diano stabilità e continuità
organizzativa ai vari reparti / servizi / uffici.
Se è davvero così difficile reclutare personale: che senso ha oggi lasciare a casa dipendenti che STANNO
GIA’ LAVORANDO E CHE SONO GIA’ OPERATIVI ? A maggior ragione se i soldi non sono un problema!
Sempre per ciò che riguarda la questione dei lavoratori a tempo determinato che il sindacato ha messo in
risalto, apprendere che l’Azienda “preferisce assumere personale a tempo indeterminato, cercando di avere
la maggiore stabilità possibile” ci lascia ancor più esterrefatti.
Facciamo presente e rammentiamo che proprio
lo scorso anno, ad esempio, i sindacati avevano a gran voce richiesto un concorso per Assistenti
Amministrativi (che manca da oltre 10 anni), ma la risposta è stata un avviso a tempo determinato “perché
così si fa prima ad assumere e nel frattempo faremo concorso…”
Peccato che nell’attuale confusione il concorso NON E’ MAI STATO BANDITO! E che l’Azienda non si
è nemmeno preoccupata di preventivare le risorse da accantonare per dare continuità…..
Cosa dire inoltre di quelli banditi, espletati e con tanto di vincitori che ancora attendono di essere nominati?
Qual è il problema se i soldi ci sono?
Non è intenzione di CGIL CISL UIL e RSU Aziendali personalizzare il confronto ma la chiarezza e la
trasparenza devono essere garantiti a tutti affinché le responsabilità siano chiare.
Urgono chiarimenti e confronti, in primis all’interno della Direzione ASST, in modo che la confusione
non regni sovrana!"