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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Iannotti risponde a Sertori: "Sulla tangenziale persi anni senza ascoltare il territorio"

Il segretario provinciale del Pd era stato accusato dall'assessore regionale di incoerenza. La replica puntuale

Michele Iannotti replica a Massimo Sertori. Chiamato in causa a proposito della rotonda ipotizzata da Anas da costruire lungo la tangenziale di Sondrio, all'altezza di via Europa, l'attuale segretario provinciale del Partito Democratico ha voluto mettere in chiaro alcune cose. Nelle ore immediatamente successive alla presentazione ufficiale del progetto d'intervento, impostato con la realizzazione di un cavalcavia e di due rotatorie in zona Trippi, il dem aveva pubblicamente auspicato un maggiore coinvolgimento della popolazione in fase di progettazione.

"Probabilmente all’assessore Sertori è sfuggito il fatto che sono intervenuto per stigmatizzare che all’incontro di presentazione del progetto relativo al superamento del passaggio a livello del Trippi mancassero sia Regione Lombardia, sia chi all’interno del Governo gestisce la partita delle infrastrutture legate alle Olimpiadi. Se fossero stati presenti avrebbero raccolto le istanze di disaccordo del territorio, del sindaco di Montagna, dei rappresentanti delle categorie economiche, di Confindustria e del Fai, ad un progetto come quello del cavalcavia che presenta evidenti criticità legate sia al forte impatto ambientale e paesaggistico che avrebbe sul territorio, sia al fatto che creerà evidenti problemi alla viabilità del comune di Montagna", ha puntualizzato l'ex vicesindaco di Sondrio.

Nel concreto Iannotti non si era espresso sullo svincolo rotatorio di via Europa. "Non ero entrato nel merito dello svincolo sulla tangenziale previsto con la realizzazione di una rotonda ed inserito nel progetto complessivo. Personalmente non sono un convinto sostenitore delle rotonde, ma nel caso in esame può oggettivamente essere una soluzione per risolvere un problema, che esiste e va risolto, come quello della creazione di un accesso, per chi viene da Morbegno, alla zona artigianale di Sondrio e Montagna, al servizio non solo delle attività produttive, ma anche di tutti i residenti della zona est di Sondrio e di Montagna al Piano, oltre che di un’entrata sulla tangenziale in direzione Tirano". 

"Se esistono altre soluzioni praticabili, cosi come suggerisce chi non è d’accordo con la realizzazione della rotonda, che vengano esplorate; e su questo invito l’assessore Sertori a confrontarsi con l’ACI e la Federazione Autotrasporti Italiani per trovare la soluzione migliore ad un problema che è sul tavolo da anni. Confermo, infine, quanto affermato dall’assessore Sertori riguardo alla richiesta della realizzazione di una rotonda che a suo tempo ho fatto in qualità di consigliere provinciale e di amministratore della città di Sondrio all’allora presidente della Provincia. Mi rimane il rammarico del fatto che sono passati più di 10 anni, ma il problema dello svincolo, con rotonda o senza rotonda, non è ancora stato risolto", ha concluso Iannotti.

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