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Mercoledì, 24 Aprile 2024
La decima edizione dell'iniziativa

Il ricordo di Lisa fa bene ai neo laureati della provincia di Sondrio

Venerdì appuntamento a Palazzo Muzio per la Giornata di Studi e l'assegnazione dei premi di laurea dedicati alla ricercatrice sondriese scomparsa nel 2011 in un incidente stradale

Tornano la Giornata di studi e i Premi di laurea in ricordo di Lisa Garbellini, la ricercatrice sondriese scomparsa nell'agosto del 2011 in un incidente stradale.

I premi

Venerdì 2 dicembre attorno alle 12 nella sala consiliare di Palazzo Muzio verranno proclamati i vincitori proprio dei Premi di laurea: sono 13 le tesi (tra cui anche di dottorato) in lizza per i riconoscimenti. Le discipline degli elaborati sono diverse, ma hanno in comune il fatto di affrontarle in un'ottica fortemente legata al territorio di Valtellina e Valchiavenna.

"Questo per noi - ha sottolineato il fratello di Lisa, Francesco Garbellini - è un momento sempre molto emozionante e bello. Siamo contenti di premiare i giovani anche perché a Lisa questa iniziativa sarebbe sicuramente piaciuta".

La Giornata di studi

A partire dalle 9,30, la premiazione sarà preceduta dalla Giornata di Studi, dedicata quest'anno, in cui l'iniziativa giunge alla sua decima edizione a "Verso una migliore giustizia sociale in educazione”. Il programma della giornata prevede, come detto dalle 9,30, i saluti istituzionali del prefetto Roberto Bolognesi, del presidente della Provincia Elio Moretti, del presidente del Bim Alan Vaninetti e del dirigente di Ersaf Luca Grimaldi. Il tema verrà invece presentato dal fratello di Lisa, Claudio Garbellini, mentre la relazione principale “Cultura e possibilità di futuro” verrà affidata a Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo.

Seguiranno poi gli interventi, moderati da Bruno Di Giacomo Russo, di Martino Troncatti, presidente regionale di Acli ed Enaip Lombardia; Rossana Russo, dirigente dell’istituto Pinchetti di Tirano e di Don Andrea Del Giorgio, vice direttore del servizio alla pastorale sociale, del lavoro e della custodia del Creato della Diocesi di Como. "La povertà educativa - ha sottolineato Bruno Di Giacomo Russo, direttore dell’Osservatorio sulla Valtellina - è una questione da affrontare, anche con ragionamenti che sono vicini al nostro territorio visto che riteniamo sia strategica nei temi legati alla democrazia e alla coesione".

L'iniziativa è organizzata dall’Osservatorio sulla Valtellina con il sostegno di vari enti pubblici e privati (tra i principali Ersaf, Provincia di Sondrio, Bim, Fondazione Creval e Rotary): "Lisa era una nostra collega - ha spiegato Michela Foroni di Ersaf - ed è rimasta traccia del suo passaggio in tanti progetti che sono ancora attivi o hanno dato frutti. I giovani portano idee innovative, hanno una visione chiara e possibilità di incidere verso lo sviluppo sostenibile. Ecco perché i premi e la giornata non solo sono un ricordo, ma un tentativo di stimolare e valorizzare i giovani".

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