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Cadono (ancora) calcinacci all'interno della volta della "Monte Piazzo": chiuso un tratto della Statale 36

La galleria di Colico nuovamente protagonista: spesso, negli anni, è stata interdetta al traffico veicolare. La riapertura nel primo pomeriggio di giovedì dopo le verifiche

La statale 36 "del Lago di Como e dello Spluga" giovedì mattina è stata chiusa provvisoriamente dal km 75,300, svincolo di Bellano, al km 91,000 svincolo di Colico, in direzione Passo Spluga, in provincia di Lecco. La chiusura, come fatto sapere da Anas, si è resa necessaria per consentire attività di verifica e l'intervento di ripristino, dopo che il personale Anas ha rilevato un distacco localizzato di calcinacci dalla volta della galleria Monte Piazzo di Colico. Il traffico veicolare è stato deviato lungo la SP 72. La regolare riapertura della SS36 si è verificata poco prima delle 14 di giovedì, al termine dei controlli dei tecnici che hanno dato esito positivo.

Il sindaco di Dervio

Il sindaco di Dervio, tra i paesi del lago più penalizzati dalla deviazione del traffico lungo la Provinciale 72, Stefano Cassinelli, ha colto l'occasione per rilanciare proposte importanti sul piano della viabilità. «Per fortuna questa volta è stato un intervento che si è risolto in fretta - spiega Stefano Cassinelli - Quello della Monte Piazzo è un allarme che suona da tempo, lo sanno tutti. In questo senso diventano ancora più importanti interventi già finanziati che sono il peduncolo di Dervio e il raddoppio dello svincolo di Colico a Piona. Si tratta di opere che devono essere fatte prima della sistemazione della Monte Piazzo. I finanziamenti delle Olimpiadi comprendono anche quest'ultima, ma ben ricordiamo i disagi che in occasione della chiusura della galleria furono sofferti nel tratto fra Colico e Lecco, in tutto il lago e la Valtellina».

La soluzione, secondo Cassinelli, non manca. «Bisogna fare un cronoprogramma degli interventi e accelerare. Credo sia importante provvedere anche a un raddoppio del peduncolo di Dervio, significherebbe avere un tratto in più per Colico risolvendo anche eventuali problemi per l'incidentistica, e con il ribasso d'asta di 25 milioni di euro del peduncolo questa cosa è fattibile. Dopo di che - prosegue il sindaco - non possiamo nasconderci che la Monte Piazzo ha problemi strutturali e li avrà sempre, essendo stata fatta dentro una paleofrana, e l'unico intervento risolvutivo sarebbe creare una nuova galleria più all'interno della montagna, così che fosse lontana dalla frana. Questa cosa si sa da anni e il problema è ovviamente il costo. Se lo Stato intervenisse, essendo la SS36 una delle arterie più trafficate d'Italia, sarebbe ora di fare questa opera, pur con un costo di milioni di euro. La sua importanza è troppo grande».

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