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Frana del Ruinon, la Valfurva tra polemiche e precarietà: interviene il sindaco

Il primo cittadino di Valfurva, Angelo Cacciotto: «Le continue polemiche non aiutano a risolvere la problematica in corso». Nuovi orari per la navetta

Continuano le difficoltà per gli abitanti della Valfurva, fortemente condizionati nella loro quotidianità dalla critica situazione provocata dalla frana del Ruinon. Una situazione complessa in cui l'Amministrazione Comunale di Valfurva, oramai da mesi, sta cercando di dare risposte concrete, in piena sicurezza, a tutti i suoi cittadini.

Una situazione precaria in cui voci, posizioni ed interpretazioni si susseguono tra di loro creando sempre più instabilità e contrapposizioni. È in quest'ottica che il sindaco Angelo Cacciotto ha diramato un nuovo comunicato stampa ufficiale in cui fare il punto della situazione, dare nuove indicazioni oltre che richiedere collaborazione.

«Tutte le informazioni ufficiale sono sempre visibili su www.comune.valfurva.so.it. Si ringrazia per la collaborazione di tutti in questa fase molto delicata e difficile ricordando che le continue polemiche, non aiutano a risolvere la problematica in corso» ha evidenziato Cacciotto nel suo comunicato stampa.

I lavori sulla frana del Ruinon

«In collaborazione con i vari soggetti e enti coinvolti sono in corso i lavori di somma urgenza inerenti il brillamento dei massi pericolanti. A tal proposito si ricorda che è sempre in vigore l'ordinanza sindacale che delimita la zona rossa interdetta e nella quale è assolutamente vietato accedere anche a piedi per motivi di sicurezza fino a nuove comunicazioni. Contestualmente si sta lavorando anche per dare avvio immediato anche ai lavori di somma urgenza relativi alla captazione e deviazione delle acque del torrente Confinale. Sono stati effettuati e proseguiranno lavori di manutenzione sulla pista d'emergenza al fine di migliorane la percorribilità» ha spiegato il sindaco.

zona rossa Ruinon-2

L'unico collegamento con la Valtellina

È quasi un mese che la strada provinciale 29 "del Gavia" è chiusa. Un mese difficile in cui per le urgenze si è utilizzata una pista forestale per raggiungere Bormio ed il resto della Valtellina.

«La pista forestale d'emergenza che collega la frazione di S.Caterina a S.Antonio è transitabile solo dagli autorizzati e con mezzi idonei a trazione integrale. È vietata la sosta lungo le piazzole di scambio della pista nell'intero tratto S. Antonio - S. Caterina. Si sconsiglia la passeggiata a piedi lungo tale percorso in quanto molto trafficata» ha voluto rimarcare Cacciotto.

La navetta

«Dopo attente valutazioni, tenuto conto dei vincoli giuridici e finanziari nonché del trasferimento delle famiglie con i ragazzi di scuola e della chiusura quasi totale delle strutture alberghiere vengono modificati gli orari del servizio. Nella fascia oraria 7-22 saranno effettuate le partenza nelle ore dispari da S. Caterina e nelle ore pari da S. Antonio. Il servizio di navetta gratuito mediante jeep con conducente sarà garantito per far fronte alle sole esigenze urgenti (approvvigionamento di generi di prima necessità e medicinali, assistenza medica o sanitaria, per i lavoratori e residenti in S.Caterina, sprovvisti di mezzi idonei al transito). Non sarà garantita nessuna prestazione ad altri utenti e per esigenze diverse da quelle indicate» ha voluto specificare il sindaco, con riferimento a turisti e proprietari di seconde case.

CARTELLI NAVETTA SETTEMBRE-2

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