Passaggi a livello: è giustificata la loro rimozione?
Riceviamo e pubblichiamo la riflessione del nostro lettore Mauro Di Nardo su un tema di stretta attualità e legato alla viabilità, cioè la rimozione dei passaggi a livello lungo le strade di Valtellina e Valchiavenna:
"La rimozione di tutti i passaggi a livello in Valtellina è giustificata? In Valtellina spesso mancano i soldi pubblici per molte esigenze della popolazione. Ma sembra che non manchino per la rimozione di tutti i passaggi a livello, più di 50, e la costruzione di sottopassaggi ferroviari al loro posto. Tuttavia, ripetono da anni le autorità, la sicurezza viene prima di tutto, e questo è il motivo principale della loro rimozione. Ma la vicina Svizzera ha un numero di passaggi a livello sette volte superiore e solo la metà di morti per incidente stradale per abitante".
"Inoltre i treni sono più puntuali che in Italia. Quindi è possibile avere più sicurezza stradale e treni più puntuali con un numero di passaggi a livello sette volte superiore, e tutto questo senza nuovi costi e debiti, senza divorare altro terreno per sottopassaggi ferroviari e strade di accesso. Senza dimenticare che, una volta eliminati tutti i passaggi a livello, attraversare la ferrovia richiederà più tempo, fatica e chilometri".