Sicurezza a Sondrio, dalla BPS 4 e-bike alla polizia
Nuovi mezzi per "dare nuove risposte con un controllo del territorio più flessibile". La cerimonia in piazza Garibaldi: le foto
L'obiettivo è chiaro: aumentare la sicurezza dei sondriesi. È con questo intento che nella giornata di giovedì 3 agosto la Banca Popolare di Sondrio ha donato 4 e-bike alla polizia di stato di Sondrio. La cerimonia in grande stile in piazza Garibaldi, alla presenza di tutte le autorità cittadine e provinciali e dei due campioni di ciclismo Sonny Colbrelli (vincitore della Parigi-Roubaix nel 2021) e il talamonese Francesco Gavazzi. "Abbiamo porzioni di territorio che con i normali mezzi, ahimè, non vengono adeguatamente presidiati. Gli standard di sicurezza, seppur più percepita che reale, tendono effettivamente ad abbassarsi in alcune zone, tra cui il bellissimo parco Bartesaghi, i giardini e il meraviglioso Sentiero Valtellina. Per questo abbiamo bisogno di nuovi strumenti", ha spiegato il questore di Sondrio, Carlo Ambrogio Enrico Mazza.
"Quando mi sono insediato a fine maggio ho fin da subito capito che bisognava dare nuove risposte per un controllo del territorio più flessibile. Ci siamo inventati il progetto di 'E-bike per la sicurezza' pensando subito alla Banca Popolare di Sondrio come il partner per realizzarlo. La Banca Popolare di Sondrio da sempre è sensibile alle esigenze del territorio. Chi dice che la Valtellina è la Banca Popolare di Sondrio dice bene. La Banca Popolare di Sondrio è la Valtellina. Mi sono messo in contatto con il cavalier Pedranzini il quale, non solo mi ha dato immediatamente una risposta, ovviamente positiva, ma ha fatto di tutto perché il progetto si realizzasse in tempi rapidissimi", ha concluso Mazza prima di ringraziare pubblicamente il direttore generale di BPS, Mario Pedranzini, e tutta la sua squadra.
Grande la soddisfazione anche da parte della banca sondriese. "Per mutuare il gergo dalla polizia di stato, siamo coinvolti in un'operazione speciale", ha esordito scherzando Pedranzini. "Fin da subito abbiamo sposato l'idea del questore con l'obiettivo di migliorare il presidio del territorio urbano, donando queste quattro bike elettriche per il pattugliamento a supporto delle volanti. Un piccolo gesto, ma simbolico, per dare agli agenti un mezzo di lavoro che possa rendere più incisivo il loro operare quotidiano e al contempo abbia rispetto dell'ambiente".
"Un compito difficile e delicato quello delle forze dell'ordine, la cui valenza forse non riusciamo ad avere la dovuta contezza, quindi mi sento in dovere di un plauso riconoscente agli uomini e alle donne della polizia per i quali la parola d'ordine è la sicurezza della comunità in ogni suo aspetto quotidiano. Le pattuglie non dimentichiamolo non hanno orari né festività. Lavorano incessantemente per assicurare lo svolgimento ordinato della vita della nostra comunità, mettendo a repentaglio, a volte, la loro stessa sicurezza", ha aggiunto Pedranzini.
"Poter vigilare con prontezza è importantissimo ed è una delle qualità che si richiede alle forze dell'ordine. E dove è più difficile arrivare, penso ai parchi e al Sentiero Valtellina, la gente ha la necessità di sentirsi protetta. Sicurezza e fiducia sono in fondo due pilastri anche della nostra attività bancaria, fin dal 1871. Pure noi ci siamo adeguati ai tempi. Contribuire con un supporto concreto a interventi come quello della polizia conferma il nostro ruolo al servizio del territorio e per il benessere della nostra comunità", ha terminato il banchiere. Al termine della cerimonia, dopo la sottoscrizione dell'accordo tra polizia di stato e Banca Popolare di Sondrio, al parroco Christian Bricola il compito di benedire i nuovi mezzi ecologici.