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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Le opere olimpiche sono in ritardo", l'ACI mette in guardia

Presentato il dossier di ACI Lombardia sul presente e il futuro delle infrastrutture. In Valtellina solo la tangenziale di Tirano e le migliorie ferroviarie in linea con i i tempi dei Giochi, difficile la realizzazione del cavalcavia del Trippi

Mancano 3 anni alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e le opere infrastrutturali previste sono in ritardo, anche in provincia di Sondrio. Ad evidenziarlo uno studio condotto dall'Automobile Club d'Italia (ACI) Lombardia. Il lavoro, realizzato dal Centro Studi PIM con la consulenza tecnico scientifica della Commissione Mobilità di ACI Milano e il contributo dei 10 Automobile Club provinciali lombardi, esamina nel dettaglio i 183 interventi attualmente in corso di progettazione e di realizzazione per quanto concerne le varie modalità di trasporto in Lombardia.

Gli Automobile Club da sempre si pongono l’obiettivo di monitorare con studi e ricerche lo stato delle infrastrutture nella consapevolezza che i trasporti rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo della nostra società. Uno sforzo che il Comitato Regionale degli ACI della Lombardia ha ripetutamente compiuto negli ultimi trent’anni e che ripropone oggi con uno speciale dossier promosso anche in vista dell’appuntamento olimpico invernale del 2026.

Viene così presentata una fotografia che parte dalla ricognizione e dalla mappatura degli interventi previsti - unendo le informazioni derivate da fonti ufficiali e le indicazioni fornite direttamente dagli ACI provinciali - per analizzare poi stato della progettualità, obiettivi e costi, disponibilità dei finanziamenti, criticità riscontrate, tempistiche di completamento. La mappatura fornisce i dettagli provinciali e il quadro riassuntivo regionale.

A sottolineare poi l’importanza che una buona rete infrastrutturale deve essere accompagnata da una intelligente gestione, sono suggerite dagli ACI provinciali alcune proposte e attività operative già in atto. “Un prezioso lavoro” evidenzia il presidente di ACI Sondrio Andrea Mariani, “che con spirito di servizio mettiamo a disposizione delle Autorità e delle Comunità dei territori in cui operiamo”.

La situazione in Valtellina e Valchiavenna 

Il territorio della provincia di Sondrio è direttamente interessato da 12 interventi, di questi ACI prevede che 8 possano essere conclusi entro il 2026. "La loro realizzazione consentirà di migliorare la sicurezza e fluidità di circolazione lungo le direttrici stradali vallive (le statali dello Stelvio, dello Spluga e del Passo dell'Aprica), sgravando dei traffici di transito le più dense aree urbane che si sviluppano lungo di esse (in primis Tirano, Sondrio e Bormio). Ciò è strettamente funzionale anche a garantire migliori condizioni di accessibilità in occasione dei Giochi Olimpici invernali, sia verso i siti delle manifestazioni, sia il loro indotto", si legge all'interno del dossier.  Analogo discorso vale per le opere previste lungo la ferrovia Milano-Tirano, direttrice primaria di accessibilità alla Valtellina con il trasporto pubblico, i cui numerosi passaggi a livello interferiscono anche con la scorrevolezza lungo la parallela SS38.

Le opere previste

"La possibilità di rispettare le tempistiche del 2026 per l'entrata in esercizio di tali opere si presenta critica, in quanto gli stati di avanzamento progettuali sono spesso acerbi o non completati, destando ancora più preoccupazione in considerazione delle particolari difficoltà esecutive di alcune di esse, delle complessità delle procedure tecnico-amministrative e dei generalizzati aumenti dei prezzi dell'energia e delle materie prime, conseguenti alla contingente situazione di crisi internazionale. Occorre, pertanto, mantenere molto elevato il livello di attenzione sull'avanzamento degli iter progettuali, affinché non si accumulino ulteriori ritardi che possano precludere o, comunque, condizionare la realizzazione degli interventi, decisamente strategici ed essenziali per la buona riuscita dell'evento olimpico", prosegue lo studio di ACI.

La fotografia

Opere più avanzate

Le opere avviate

Le proposte di ACI

ACI Lombardia vede delle criticità in provincia di Sondrio, una generale "mancanza di previsioni progettuali che riguardano il miglioramento e/o la riorganizzazione del trasporto rapido di massa e dei nodi di interscambio modale nel territorio". "In particolare, nella contingenza dell'evento olimpico, sarebbero da prevedere collegamenti pubblici e sistemi di interscambio ferro-gomma che consentano, da Tirano, di raggiungere le località sede di gara nell'Alta Valtellina con mezzi alternativi rispetto all'utilizzo dell'auto. Occorre, pertanto, attivare gli opportuni confronti con tutti i soggetti coinvolti e titolati, affinché si possa affrontare il tema e consentire, già per il 2026, uno sviluppo in chiave più sostenibile del sistema di trasporto dell'area".

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