rotate-mobile
Attualità

La generosità dei valtellinesi, tre donazioni agli ospedali della provincia

Le associazioni dal cuore grande, Abio, Ails e Gils, hanno donato un'automobilina per il trasporto dei piccoli pazienti dal reparto alla sala operatoria, un ecografo di ultima generazione e un videocapillaroscopio

Un'automobilina per il trasporto dei piccoli pazienti dal reparto alla sala operatoria, un ecografo di ultima generazione e un videocapillaroscopio sono i beni donati all'Asst Valtellina e Alto Lario da Abio, Ails e Gils, tre associazioni che operano per migliorare la diagnosi e le cure e a sostegno dei malati. Un impegno costante che si concretizza nella raccolta fondi e nell'assistenza. Nel pomeriggio di ieri, presso il Presidio ospedaliero di Sondrio, è stato organizzato un incontro alla presenza del direttore generale Tommaso Saporito, con i direttori sanitario, Giuseppina Ardemagni, sociosanitario, Antonino Zagari, e amministrativo, Andrea De Vitis, l'assessore regionale a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori, i rappresentanti delle tre associazioni,  medici e infermieri.

All'ingresso del blocco operatorio, nel piano interrato, è stata mostrata la nuova sala d'attesa per i genitori dei piccoli pazienti, arredata e dipinta con disegni ispirati ai cartoni animati, dove è arrivato un bambino a bordo di un macchinina elettrica che verrà utilizzata per rendere più piacevole il breve tragitto dal reparto di pediatria alla sala operatoria. L'allestimento della sala e la macchinina sono stati finanziati con la donazione di Abio Sondrio, l'associazione che assiste i bambini ricoverati in ospedale organizzando giochi e letture per alleviare i disagi della degenza. Presso l'Unità operativa complessa di Medicina sono stati presentati l'ecografo di nuova generazione, uno strumento fondamentale per la diagnosi, donato dall'Ail, l'associazione contro le leucemie, e il videocapillaroscopio per identificare la sclerodermia, donato dal Gils locale, il Gruppo italiano per la lotta alla sclerodermia, che verrà destinato ai presidi di Morbegno e di Chiavenna.

Soddisfazione

≪Voglio innanzitutto ringraziare le associazioni per le generose donazioni - ha detto il direttore generale Tommaso Saporito -, risultato dell'impegno di tanti volontari nella raccolta dei fondi. Si tratta di beni e strumentazioni necessari che consentono di sostenere il Servizio sanitario nazionale e di garantire il giusto  riconoscimento alla professionalità dei medici che lavorano nei nostri ospedali. Ringrazio la Regione Lombardia - ha aggiunto -, oggi rappresentata dall'assessore Sertori, per la fiducia e l'attenzione che ci dimostra e per aver finanziato importanti progetti per l'installazione di nuovi macchinari che si realizzeranno nei prossimi mesi≫. 

Agli interventi della presidente di Abio Sofia Presazzi, della presidente emerita di Ail Adelia Carini e della referente per la provincia di Sondrio del Gils Lina Gandossini, è seguito quello dell'assessore regionale Sertori che dopo aver ringraziato per le donazioni ha evidenziato: ≪Mi auguro che anche sul territorio venga mutuato lo spirito di collaborazione con il quale operano queste associazioni con l'obiettivo di trovare la soluzione migliore per tutti, senza personalismi né campanilismi. Vorrei che le scelte sul futuro della sanità provinciale siano condivise dai territori, che si lavori per creare le condizioni per garantire la migliore sanità possibile rispetto a ciò che si può fare. Da parte mia c'è la massima disponibilità, mi auguro che ci sia da parte di tutti≫.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La generosità dei valtellinesi, tre donazioni agli ospedali della provincia

SondrioToday è in caricamento