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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Donato all'ospedale di Sondrio un apparecchio "ultra specialistico" per mappare i nei

L'ennesima testimonianza di generosità dell'associazione "Insieme per Vincere" con la consegna di un sistema di Videodermatoscopia digitale dal valore di 33mila euro

Il reparto di Dermatologia dell'Ospedale di Sondrio è da oggi dotato di un sistema di Videodermatoscopia digitale donato dall'associazione "Insieme per vincere": la nuova apparecchiatura è stata installata nei giorni scorsi al secondo piano del padiglione nord. Nel pomeriggio, il sistema digitale per la diagnosi specialistica è stato ufficialmente inaugurato alla presenza del direttore socio sanitario dell'Asst Paolo Formigoni, del dottor Davide Vanni, direttore del reparto, con il dottor Luigi Speziali e la dottoressa Chiara Pascalucci, della vice presidente Patrizia Gurini e delle consigliere Enrica Trabucchi e Tina Maganetti di "Insieme per vincere".

Il sistema di Videodermatoscopia digitale, del valore di 33 mila euro, consente di effettuare un'attività diagnostica specialistica su pazienti considerati a rischio perché presentano una situazione di nevi, il termine scientifico per nei, multipli o hanno una storia pregressa di tumori della pelle in famiglia. L'apparecchiatura consente di verificare eventuali cambiamenti del nevo che ne potrebbero richiedere l'asportazione per un esame più approfondito. È utile anche per realizzare una mappatura del corpo che evidenzi eventuali nevi comparsi a distanza di tempo. Sino ad ora gli specialisti del reparto utilizzavano un dermatoscopio manuale. Il nuovo sistema rende possibile il controllo anche agli stessi pazienti che possono nel tempo avere conferma della presenza di nuovi nevi confrontando le immagini registrate sul cd al momento dell'esame.

"Si tratta di un esame ultra specialistico - spiega il dottor Davide Vanni, direttore del reparto di Dermatologia - al quale vengono sottoposti i pazienti espressamente indicati dal dermatologo che rispondono ai requisiti previsti dai protocolli di accesso. Un esame molto importante per il quale i pazienti dovevano spostarsi fuori provincia, mentre ora è disponibile a Sondrio. Il sistema di Videodermatoscopia digitale permette a noi medici specialisti di effettuare controlli accurati e di monitorare nel tempo le situazioni a rischio per intervenire con tempestività in caso di modifiche, prevenendo l'evoluzione del melanoma. Come per tutti i tipi di tumore anche per quelli della pelle la prevenzione salva la vita".

È il direttore socio sanitario Paolo Formigoni ad esprimere l'apprezzamento dell'Asst per la nuova donazione: ≪Siamo grati a "Insieme per vincere" per questa apparecchiatura - sottolinea - e soprattutto per l'attenzione e la vicinanza che manifesta nei confronti del sistema sanitario provinciale, per l'aiuto che garantisce e per l'attività di sensibilizzazione che svolge, attraverso i suoi volontari, nei confronti dei cittadini convincendoli dell'importanza di donare. Particolarmente nella fase più drammatica della pandemia e anche ora, nel momento della riorganizzazione delle attività, "Insieme per vincere" ha fornito risposte puntuali ai bisogni delle strutture sanitarie, svolgendo un lavoro encomiabile≫.

La nuova donazione, l'ennesima da parte dell'associazione dell'Alta Valtellina, arriva dopo quella dei 20 letti elettrici per i reparti covid-19 dell'Ospedale Morelli, nel febbraio scorso, e si aggiunge a quelle di attrezzature medicali e apparecchi elettrici, come pompe siringa, televisori, computer, ventilatori polmonari, termometri a infrarossi, dispositivi di protezione individuale e tablet, garantite durante la fase più drammatica dell'emergenza sanitaria. ≪Con questa donazione - spiega la presidente Daniela Gurini - concretizziamo uno degli obiettivi della manifestazione "Insieme per vincere" del febbraio 2020, ultimo evento svoltosi in Alta Valle prima dello scoppio della pandemia. Durante la tre giorni di sport e solidarietà, raccogliamo fondi per la prevenzione e la cura delle malattie oncologiche e per garantire servizi mirati ai pazienti e alle loro famiglie. Lo scorso anno non abbiamo potuto attuare alcune delle finalità che ci eravamo prefissati dal momento che, da marzo, siamo stati impegnati nella raccolta fondi e nella successiva donazione di dispositivi di protezione e apparecchiature fondamentali per contrastare la diffusione del covid-19. Ad inizio anno abbiamo ripreso le interlocuzioni con Asst, con la quale collaboriamo da anni, e individuato l’apparecchiatura in grado di fornire un’adeguata risposta alle esigenze dei medici e dei pazienti. Ci auguriamo che con Ats si possano presto organizzare anche le giornate di screening previste a completamento del progetto. Il mio grazie - conclude - e quello di tutto il direttivo, per questa apparecchiatura, va a quanti, singoli, associazioni, istituzioni, sponsor privati, da anni ci sostengono e ci supportano≫.

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