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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il Comune di Sondrio dichiara guerra ai piccioni

Un'Ordinanza del sindaco impone il divieto assoluto di dare da mangiare ai pennuti su tutto il territorio comunale pena 500 euro di multa

Il Comune di Sondrio dichiara battaglia ai piccioni. Con un’Ordinanza comunale firmata dal sindaco, Marco Scaramellini, in data 19 febbraio 2019, diventa proibito dare da mangiare ai pennuti grigi.

«La presenza dei piccioni presenti allo stato libero nel territorio cittadino ha assunto proporzioni tali da costituire un serio rischio di natura igienico-sanitaria a causa del potenziale pericolo di trasmissione all’uomo di malattie infettive e parassitarie, per il pregiudizio e il danno arrecato ad edifici pubblici e privati, per il degrado di monumenti e beni appartenenti al patrimonio storico, artistico ed architettonico e per le non trascurabili problematiche afferenti all’insudiciamento di balconi e marciapiedi» si legge nell’ordinanza.

E ancora: «È stata riscontrata l’abitudine, diffusa e radicata, di distribuire cibo ai piccioni aumentando di fatto, in modo innaturale, la loro capacità di riproduzione e contribuendo così ad aggravare un fenomeno che può arrecare serio pregiudizio e danno alla collettività» continua il documento comunale.

Pertanto il Comune di Sondrio ha deciso di dare un “taglio” al fenomeno facendo «divieto a chiunque, salva autorizzazione ai fini sanitari e scientifici, di alimentare i piccioni presenti allo stato libero su tutto il territorio cittadino, con espresso divieto di gettare sul suolo pubblico granaglie, scarti ed avanzi alimentari»

Le violazioni e le omissioni, secondo quanto prescritto dell’Ordinanza comunale, comporteranno una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 500 euro.

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