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«Ciao Berna», disperse sul Pizzo Badile le ceneri della celebre guida alpina

Il "ragno" Matteo Bernasconi è stato travolto da una valanga lo scorso 12 maggio in Val Magina, nel territorio comunale di Castello dell'Acqua

Giornata fortemente emotiva, quella di domenica 5 luglio 2020, per i Ragni di Lecco. Il 5 luglio, infatti, i "Maglioni Rossi" si sono recati sul Pizzo Badile (a quota 3308 metri slm), passando dalla Val Masino, e sulla cima del monte hanno disperso le ceneri di Matteo Bernasconi. Il 38enne guida alpina è deceduto lo scorso 12 maggio a causa di una tragica fatalità, travolto da una valanga nel Canale della Malgina, sul Pizzo del Diavolo, nel territorio comunale di Castello dell'acqua

Matteo Bernasconi

Classe 1982, originario di Como, Bernasconi faceva parte dei Ragni Lecco dal 2003; nel 2011 era diventato Guida alpina.

Appassionato di montagna in ogni sua espressione, dall'arrampicata al ghiaccio all'alpinismo e allo sci, aveva partecipato a tutte le spedizioni dei "Maglioni Rossi" in Patagonia, in tutto sette dal 2006 al 2013, con l'apertura di diverse nuove vie e momenti comunque indimenticabili come l'avventura, complicatissima, del 2012 sulla parete Ovest della Torre Egger con Matteo Della Bordella, quando i due furono costretti a desistere a pochi metri dal traguardo.

Numerose sono le attestazioni di cordoglio che in questi minuti si stanno susseguendo per Matteo, conosciuto e stimato nel Lecchese per le sue imprese in montagna e non solo.

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