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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Coronavirus

Covid, nel fine settimana vaccinati con AstraZeneca in 1200 tra insegnanti e protezione civile. Poi lo stop

In Valtellina e Valchiavenna il 16% dei prenotati ha disdetto l'inoculazione. Per ora oltre 21 mila il totale dei vaccinati in provincia di Sondrio. Campagna ferma dopo la sospensione del vaccino anglo-svedese da parte di Aifa

In provincia di Sondrio la campagna vaccinale per il personale della scuola, iniziata sabato 6 marzo, due giorni in anticipo rispetto al resto della Lombardia, è proseguita per tutta la scorsa settimana, sabato e domenica compresi, e si dovrebbe concludere venerdì 19 marzo. Tra sabato e domenica l'adesione è stata pari all'84% del totale degli iscritti: su 1270 convocati se ne sono presentati 1065. Un numero comunque significativo dopo che i dirigente scolastico provinciale, Fabio Molinari, nella giornata di sabato 13 marzo, aveva sollevato la questione delle rinunce da parte del personale scolastico (leggi qui).

Il vaccino utilizzato è quello AstraZeneca, in queste ore nell'occhio del ciclone dopo la decisione da parte di Italia, Germania, Spagna e Francia di sospendere le inoculazioni dopo alcune morti sospette (leggi qui). L’Ema (Agenzia europea per i medicinali) per giovedì una riunione straordinaria per vagliare i prossimi passi da compiere ed analizzare gli eventuali collegamenti tra inoculazioni e decessi. Fino giovedì (almeno), le vaccinazioni saranno con ogni probabilità sospese.

Disdette nel week end

«Le disdette sono giunte soprattutto tra venerdì e sabato scorsi, in molti casi seguite a stretto giro da un ripensamento, con la richiesta di essere nuovamente inclusi negli elenchi per i prossimi giorni. Un'operazione che risulta difficoltosa a causa dei grandi numeri della campagna, gestita da Asst Valtellina e Alto Lario e Ats Montagna, e della necessità di rivedere le convocazioni senza penalizzare chi ha mantenuto ferma la volontà di vaccinarsi» si legge in una nota della stesa azienda ospedaliera.

A domenica 14 marzo risultano vaccinate circa quattromila persone che lavorano nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Sondrio, alle quali si aggiungono oltre 500 volontari della Protezione civile. Il totale dei vaccinati in Valtellina e Valchiavenna è salito a oltre 21 mila.

La campagna così organizzata, con la concomitanza di scuola e Protezione civile nelle giornate di sabato e domenica, ha consentito di sostituire in tempo reale il personale della scuola che aveva disdetto con i volontari reclutati dal Comitato di coordinamento della Protezione civile, allo scopo di utilizzare tutti i vaccini messi a disposizione. Nello specifico, con riferimento agli ultimi due giorni, sabato 13 e domenica 14 marzo, presso il centro vaccinale dell'Ospedale Morelli si sono presentate 280 persone contro le 300 programmate; a Sondrio, presso il Policampus e in Ospedale, 520 su 650; a Chiavenna 219 su 220. A Morbegno, a fronte di 260 prenotazioni, sono state somministrate 280 dosi, poiché per utilizzarle tutte sono stati chiamati altri volontari della Protezione civile. Nonostante le disdette soltanto una dose di vaccino AstraZeneca non è stata usata.

Tutte le persone vaccinate con AstraZeneca hanno già l'appuntamento per la somministrazione della seconda dose trascorsi 120 giorni dalla prima, sempre che non vi siano sviluppi, a livello nazionale ed europeo, sulla gestione del vaccino anglo-svedese.

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