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Venerdì, 19 Aprile 2024
Coronavirus

Supporto psicologico, didattico e informatico per gli studenti, al via "Non lasciamoli soli"

Il dirigente scolastico: «Sappiamo che molti ragazzi hanno difficoltà nel preparare in modo adeguato interrogazioni e verifiche e che i loro genitori non hanno sempre il tempo e le competenze per aiutarli»

L’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio lancia una raccolta fondi con un duplice obiettivo: da un lato, offrire supporto psicologico, didattico e informatico agli studenti degli Istituti della provincia; dall’altro, acquistare materiale per lo sviluppo delle attività educative e formative all’interno del carcere.

La campagna, denominata #NONVILASCIAMOSOLI, ha come punto di riferimento l’Istituto "Alberti" di Bormio, individuato come scuola cassiera e incaricato di rilasciare ricevuta a tutti coloro che sceglieranno di sostenere l’iniziativa benefica attraverso un’erogazione liberale. Un’iniziativa promossa “dalla scuola” e “per la scuola”, che si affianca alle preziose azioni messe in campo in questi giorni da ATS della Montagna, ASST Valtellina-Alto Lario, enti e associazioni della provincia.

La campagna "Adotta uno studente"

Le parole di Molinari

«Vogliamo garantire a tutti gli studenti delle scuole della provincia alcuni servizi utili in questa particolare situazione di emergenza che stiamo vivendo – spiega il dirigente dell’Ust, Fabio Molinari –. Sapendo che molti ragazzi hanno difficoltà nel preparare in modo adeguato interrogazioni e verifiche e che i genitori non hanno sempre il tempo e le competenze per aiutarli, e ben consapevoli dell’impatto psicologico che questa prolungata quarantena rischia di causare e che potrebbe causare anche il rientro in classe, intendiamo fornire il necessario supporto psicologico e didattico per affrontare al meglio il lavoro a casa e garantire il mantenimento del necessario equilibrio psicologico. Sappiamo che le scuole già stanno facendo molto tramite i docenti in servizio e, con queste azioni, vogliamo supportare il loro prezioso lavoro, cercando di allargare il ventaglio dei servizi a vantaggio degli studenti. Allo stesso tempo intendiamo mettere a disposizione una consulenza informatica, per eventuali problemi di connessione o di navigazione, e dedicare particolare attenzione agli studenti che fruiscono dell’istruzione in carcere, che ci stanno molto a cuore. La scuola, anche se in modo diverso, è sempre in movimento e deve essere supportata da tutti perché gli studenti sono il bene più prezioso per un Paese, soprattutto quando attraversa una fase di profonda crisi economica e sociale come quella attuale. Grazie in anticipo a tutti per quanto vorrete e potrete fare».

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