rotate-mobile
Coronavirus

Piccoli comuni in zona rossa, tolta la deroga dei 30 chilometri per gli spostamenti

La denuncia di Uncem: «Ci vuole buon senso»

Con l'entrata in vigore del nuovo decreto legge per contrastare la pandemia in corso è "scomparsa" la deroga che permetteva di spostarsi in un raggio di 30 chilometri agli abitanti dei piccoli comuni (quelli con meno di 5000 abitanti). Ad accorgersi della novità è stata l’Uncem, l’associazione che riunisce enti e comuni di montagna, leggendo tra le Faq (domande e risposte più frequenti) scritte dal Governo per dare al cittadino un aiuto concreto per sapere come muoversi nelle varie zone: gialle, arancioni e rosse.

Per Marco Bussone, presidente nazionale dell’Uncem, ci vuole buon senso e questa regola deve essere rivista e chiarita dal Viminale considerando anche che, secondo le nuove disposizioni, è possibile andare nelle seconde case (leggi qui) ma non nel comune accanto. Per ora nelle Faq in merito agli spostamenti tra comuni c'è solo questa indicazione: 

«Gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità. Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati». 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piccoli comuni in zona rossa, tolta la deroga dei 30 chilometri per gli spostamenti

SondrioToday è in caricamento