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Coronavirus, ancora troppi studenti delle superiori si recano a scuola: il monito del provveditore Molinari

Il dirigente scolastico provinciale: «Ci risulta che, specialmente a Sondrio, ancora una massa critica si rechi presso gli Istituti per frequentare le lezioni in presenza. Chiedo a tutti la massima collaborazione per far sì che il carico sui mezzi di trasporto pubblico locale venga alleggerito ulteriormente»

Nella mattina di mercoledì 11 novembre, sempre in modalità telematica, si è svolta una nuova Conferenza di servizio urgente con i dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi e delle scuole Secondarie di II grado della provincia di Sondrio convocata dal Dirigente dell’Ust, Fabio Molinari. Tra le tematiche trattate, la Didattica Digitale Integrata, la situazione relativa al quantitativo di studenti che attualmente frequentano lezioni in presenza ed alla gestione delle classi in quarantena.

«I docenti che ne hanno la necessità potranno fare motivata richiesta di svolgere le lezioni dal proprio domicilio – ha chiarito il Dirigente Ust, Fabio Molinari –. Chiaramente ogni dirigente scolastico dovrà accertarsi che le lezioni possano essere garantite in modo efficiente e che quindi la strumentazione a disposizione del docente sia adeguata. Secondo alcune segnalazioni risulta che, specialmente nella città di Sondrio, ancora una massa critica di studenti si rechi presso gli Istituti per frequentare le lezioni in presenza, pertanto chiedo a tutti la massima collaborazione per far sì che, ora che i trasporti pubblici non sono più affollati, non si sviluppino focolai all’interno delle Istituzioni scolastiche, cercando di concentrare tutte le ore di laboratorio nel minor tempo possibile, anche riprogrammando l’orario settimanale. In merito al tracciamento dei contagi nelle scuole e alla gestione delle classi in quarantena, il dialogo con ATS è costante e faremo il possibile per renderlo sempre più efficiente».

In un secondo momento l’intervento del Referente Provinciale Covid per l’Ust, Paolo D’Italia, per aggiornare i dirigenti in merito all’organico Covid. «Sono stati erogati i fondi per coprire il disavanzo di alcune scuole, pertanto si procederà all’assegnazione dei fondi – ha dichiarato il Referente Provinciale Covid per l’Ust, Paolo D’Italia –. Per quanto riguarda il personale Covid, le scuole che avevano ancora posti a disposizione potranno stipulare i contratti senza superare l’80% di quelli assegnati in modo da non sforare il budget. Le scuole riceveranno il prospetto relativo al monitoraggio dei fondi spettanti oppure la conferma dei fondi per chi ancora non avesse ancora provveduto ad occupare i posti disponibili».

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