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Coronavirus, sondriesi indisciplinati. Il sindaco Scaramellini: «Pronto a chiudere ancora i parchi cittadini»

Il primo cittadino: «Non pensavo sarebbe stato necessario, ma ritengo utile richiamare l'attenzione di tutti al corretto uso della mascherina e di altre protezioni: naso e bocca devono rimanere coperti, soprattutto quando si incontrano delle persone»

Anche a Sondrio la convivenza con il coronavirus, nella celebre "fase 2", non è per nulla semplice. Ci pensa il sindaco Marco Scaramellini ha richiamare alle regole.  Sì alla mascherina, sempre e comunque, ma utilizzata in maniera corretta, e sì al distanziamento sociale: precauzioni semplici ma fondamentali in questa fase e per molto tempo ancora, a tutela della salute di tutti. L'invito è del primo cittadino, che ammonisce sui pericoli derivanti da comportamenti errati, che non verranno tollerati, arriva proprio nelle ore in cui si sono intensificati i controlli. Un presa di posizione decisa in cui Scaramellini si dichiara pronto ad assumere provvedimenti nel caso in cui le regole non venissero rispettate.

«Siamo in una fase ancora più delicata della precedente - sottolinea -, perché con la ripresa delle attività le persone, soprattutto lavoratori, lasciano la protezione assoluta garantita dalla propria abitazione e si spostano, si può passeggiare e fare sport all'aperto, ma l'emergenza sanitaria rimane. Il coronavirus continua a girare: ci sono nuovi contagi, ricoveri e decessi. Non possiamo permetterci di essere superficiali, significherebbe rendere vani i sacrifici fatti negli ultimi due mesi, con il rischio di dover bloccare tutto di nuovo. Non pensavo sarebbe stato necessario, ma ritengo utile richiamare l'attenzione di tutti al corretto uso della mascherina e di altre protezioni: naso e bocca devono rimanere coperti, soprattutto quando si incontrano delle persone, e chi fa sport può abbassarla soltanto quando è solo ma deve essere pronto a risistemarla nella posizione indicata al passaggio di altri podisti o ciclisti, perché con le vie aeree scoperte il virus passerebbe facilmente da una persona all'altra. Un altro accorgimento importante è il distanziamento sociale: si può parlare con le persone senza avvicinarsi ma mantenendosi ad almeno un metro. Mi appello al senso di responsabilità di tutti, ma, se non bastasse - conclude -, come Sindaco sono pronto ad adottare i necessari provvedimenti per garantire la sicurezza dei cittadini ed eventualmente anche a chiudere nuovamente i parchi cittadini≫.

Distribuzione di mascherine

Per la seconda settimana della parziale riapertura delle attività, l'Amministrazione comunale, con l'assessore alla Protezione civile Lorena Rossatti, ha organizzato una nuova distribuzione di mascherine chirurgiche ai cittadini, con priorità a chi ne è ancora sprovvisto, che si svolgerà tra mercoledì e venerdì, come da calendario allegato. Come avvenuto per la precedente, verranno allestiti dei gazebo presso i quali si potranno ritirare le mascherine, due per famiglia, contenute in una busta. Si tratta della quarta distribuzione dall'inizio dell'emergenza sanitaria, per un totale di oltre 15 mila mascherine chirurgiche distribuite. Anche in questo caso sarà il gruppo comunale della Protezione civile a coordinare la consegna, in collaborazione con altri volontari.

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