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Sabato, 20 Aprile 2024
Coronavirus

Vaccino covid, cosa succede ai lombardi che hanno fatto la prima dose con AstraZeneca?

Stop AstraZeneca per gli under 60. I richiami (con Pfizer o Moderna) riprenderanno giovedì 17 giugno

Dopo la sospensione, sancita da Regione Lombardia in base alle indicazioni giunte dal Ministero della Salute, i richiami del vaccino anti covid per gli under 60 che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca e che avevano il secondo appuntamento in questi giorni ripartono giovedì 17 giugno.

Tutti coloro che avevano un appuntamento per ricevere la seconda dose tra il 12 e il 16 giugno, verranno "ricollocati" a partire da giovedì (17 giugno) e, come recita una nota della Direzione Welfare di Regione Lombardia questi richiami "si andranno a sommare ai richiami già previsti in quel periodo".

Naturalmente, gli Under 60 lombardi vaccinati in prima dose con Astrazeneca, riceveranno ora il richiamo con i vaccini Pfizer o Moderna.

I rinvii

Naturalmente, il reinserimento degli under 60 che non hanno potuto ricevere la seconda dose tra 12 e 16 giugno, avrà un impatto sul piano vaccinale del mese di giugno

"Allo stesso tempo - prosegue infatti la Nota - i richiami con il vaccino Moderna previsti dal 21 giugno al 30 giugno (circa 80.000) vengono spostati in avanti di una settimana. Il richiamo sarà fatto cioè 42 giorni dopo la somministrazione invece degli attuali 35. Il criterio adottato è stato quello di non penalizzare in alcun modo tutti i cittadini lombardi che si erano già prenotati per ricevere la prima dose”. I cittadini interessati dal rinvio di una settimana della seconda dose con Moderna verranno avvisati via sms.

Tutto invariato per gli Over 60

"Nulla cambia invece - conclude la Nota - per i richiami delle persone over 60 vaccinate in prima dose con Astrazeneca. Come da indicazioni del Ministero della Salute e di Aifa, infatti, il richiamo sarà effettuato con lo stesso vaccino.

Cosa è successo con AstraZeneca

Il caso era scoppiato venerdì, quando - dopo la morte sospetta di una 18enne in Liguria - il Cts aveva deciso di restringere il campo di utilizzo di AstraZeneca. “Da domani, sabato 12 giugno, secondo quanto disposto dal Comitato Tecnico Scientifico, le seconde dosi agli over 60 vaccinati con Astrazeneca saranno fatte con lo stesso vaccino. I richiami delle persone under 60 vaccinate in prima dose con Astrazeneca verranno invece effettuate con un altro vaccino", aveva fatto sapere la direzione generale del Welfare in una nota. 

Sabato mattina, la situazione era cambiata di nuovo. “In attesa di una nota ufficiale di Ministero della salute e di Aifa, competenti a rilasciare un parere scientifico, e allo scopo di tutelare quanto più possibile la salute dei cittadini e garantire i loro diritti, la direzione generale Welfare ha deciso di sospendere cautelativamente i richiami eterologhi, quindi con un vaccino diverso, per tutti i cittadini under 60 che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca. Per chi ha più di 60 anni nulla cambia", avevano spiegato dal Pirellone. 

Nel pomeriggio, poi, l'ultima versione, quella definitiva. “Alla luce della circolare del Ministero della salute e del collegato parere Aifa, Regione Lombardia provvederà alla somministrazione della seconda dose di vaccino ai cittadini under 60 vaccinati con AstraZeneca in prima dose, alla somministrazione eterologa, ossia con vaccino Pfizer o Moderna”

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