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Coronavirus, al Morelli un reparto di degenza sorvegliata per le persone in quarantena

Alcuni dei pazienti guariti sono rimasti nell'ospedale di Sondalo poiché la loro abitazione non rispetta i parametri richiesti per l'isolamento

Dopo settimane in cui i reparti covid-19 avevano ospitato fino a 200 malati, ora il numero di persone ricoverate all'ospedale Morelli di Sondalo è sceso a circa 160.

Alcuni dei pazienti guariti, tutti in quarantena obbligatoria per almeno due settimane, sono rimasti al Morelli, poiché la propria abitazione non rispettava i parametri richiesti per l'isolamento, ad esempio una stanza e un bagno ad uso esclusivo.

Nella giornata di sabato 11 aprile 2020, infatti, l'Asst ha attivato il primo reparto di Degenza di sorveglianza, nel padiglione 4, al quale se ne aggiungeranno altri nei prossimi giorni, sulla base delle esigenze che emergeranno.

Gli ultimi dati dal Morelli

Qui, i pazienti che hanno superato la malattia, ma ancora positivi e quindi contagiosi, rimarranno per alcune settimane, seguiti da personale sociosanitario, fino a quando risulteranno negativi a due tamponi effettuati a un giorno di distanza l'uno dall'altro, e potranno fare rientro nelle proprie abitazioni non rappresentando più un pericolo per i loro familiari.

Attraverso questi reparti speciali prontamente attivati, l'Asst solleva le famiglie che, per vari motivi non sono in grado di accogliere e di ospitare un loro congiunto che deve rimanere isolato, fornendo una risposta efficace e consentendo a tutti di trascorrere in completa serenità il difficile periodo della quarantena. 

Sul fronte dei tamponi ad oggi sono oltre duemila quelli effettuati dall'Asst, un centinaio anche ieri, quasi in egual misura a uomini e donne.

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