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Coronavirus, Fontana: «Allentamenti locali del lockdown in Lombardia? Da valutare»

Le parole del presidente lombardo

Un indice di contagi Rt più basso, ma ancora una pressione crescente sugli ospedali e tanti, troppi, decessi. Questo a metà novembre il quadro dell'epidemia di covid in Lombardia. La possibilità di un alleggerimento dei divieti anti contagio da parte della Regione al momento rimane ancora solo un'ipotesi.

«Noi seguiamo con attenzione l'evoluzione dell'epidemia in tutta la Regione -  ha detto il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, durante l'inaugurazione a Milano del drive through in via Novara -, ed è ovvio che se ci fossero le condizioni su tutto il territorio lombardo per realizzare alcuni allentamenti sarebbero valutati».

«Bisogna attendere le due settimane - ha proseguito il governatore - la prima è passata ma, come mi ha ribadito il ministro della Salute Roberto Speranza, alcun provvedimento verrà preso prima delle due settimane, quindi a partire dalla prossima". Il presidente lombardo si è poi detto fiducioso che anche «l'ordinanza del 21 ottobre scorso» inizi «a dare presto risultati in leggero miglioramento». 

Nel frattempo l'insofferenza di alcune delle categorie maggiormente colpite dall'ultimo Dpcm trova sfogo in alcune proteste pubbliche, come quella che giovedì ha visto circa 200 persone in Duomo al grido di «se continuano a darci le briciole ci sarà una rivolta sociale».

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